Pedina l'ex moglie e l'aspetta sotto casa: "Tanto ti ammazzo"

"Tanto ti ammazzo". Sono queste le parole pronunciate da un uomo residente in Casentino rivolte alla ex moglie alla presenza dei carabinieri. E' stato il culmine di una serie di episodi persecutori nei confronti della donna, che in cinque diverse occasioni ha riferito di essere stata vittima di stalking da parte del 33enne con cui era stata sposata. La relazione però era finita e la donna aveva sperato, negli ultimi mesi, di poter iniziare una nuova vita. Ma da settembre quell'esistenza era diventata per lei insostenibile. In tre diverse occasioni la donna ha denunciato l'ex marito per atti persecutori: dai pedinamenti subiti, passando alle visite a sorpresa sgradite sotto casa, fino agli incontri improvvisi sul luogo di lavoro. E poi le violenze verbali culminate con la minaccia di morte: una frase proferita alla presenza dei carabinieri, chiamati dalla donna che temeva per la propria incolumità. L'uomo infatti, dopo le prime denunce, era stato allontanato dalla vittima, colpito dal provvedimento cautelare del divieto di avvicinamento. Ma non era bastato. Gli episodi di stalking sarebbero continuati. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bibbiena, guidati dal luogotenente Fabio Rizzo, hanno infine arrestato il 33enne, dando esecuzione all'ordinanza di aggravamento della misura del "divieto di avvicinamento alla casa familiare e alle persone offese" con l'applicazione della custodia cautelare in carcere. Un divieto che, hanno accertato gli inquirenti, era stato più volte violato. L’arrestato è stato portato quindi alla casa circondariale di Arezzo.