C'è un Italia sconvolta per quanto accaduto ad Ancona dove per una somma di motivazioni, scatenate dall'uso di uno spray urticante al peperoncino, sono morti 5 ragazzi tra i 14 e i 16 anni e una madre 40enne. Erano tutti in discoteca per vedere uno dei rap del momento.

Il dibattito su questo drammatico episodio ha coinvolto anche Arezzo.

Sono almeno due le mamme che raccontano di spray al peperoncino spruzzato in una discoteca aretina alcuni giorni fa.

"Sembra la nuova stupida moda - commenta la prima mama - non si rendono conto di quanto è pericoloso?"

Già perché questo provoca irritazione alla gola e agli occhi e una brutta sensazione di difficoltà respiratorie che manda nel panico i ragazzi.

Nel caso aretino non sarebbe successo nulla di grave, perché i ragazzi sono agilmente corsi fuori dal locale per prendere una boccata d'aria. Tutto ha funzionato.

"Quando sono andata a prendere mia nipote e le sue amiche, mi hanno raccontato proprio questa cosa, tutti scappavano perché erano stati toccati dalla sostanza urticante" ha spiegato la signora. Un racconto che combacia con quello di un'altra mamma sempre sulla stessa sera, quella del 30 novembre scorso.

"Quando ho parlato con mio figlio dei fatti di Ancona mi ha raccontato che poche sere fa è accaduta la stessa cosa nella discoteca dove si trovava, ma non è successo niente, sono solo usciti fuori. Credo comunque che sia importante che se ne parli, perché fino ad oggi i genitori nemmeno sapevano quello che accadeva."

E' legale

Lo spray urticante, o spray al peperoncino come viene anche definito, è nato in Germania: serviva per allontanare i cani che attaccavano i postini nelle campagne. In Italia, nel 2018, il gas Oleoresin capsicum (Oc) contenuto nell'apposita bomboletta, è acquistabile in armerie, farmacie e anche in molti supermercati. L'unico obbligo è quello di avere più di 16 anni.