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Cronaca Lucignano

Sparò e uccise il padre: torna in libertà Giacomo Ciriello

All'epoca dei fatti, 26 febbraio 2017, il giovane venne dichiarato affetto da una patologia della personalità che lo aveva reso incapace di intendere e di volere

Non dovrà più essere sottoposto ad alcuna vigilanza. Giacomo Ciriello, il giovane di Lucignano che sei anni fa uccise suo padre sparandogli contro un colpo di fucile, da oggi è libero. A stabilirlo sono stati i professionisti sanitari che lo hanno accompagnato nel suo percorso riabilitativo avviatosi subito dopo l'accaduto. Per psicologi e psichiatri, Giacomo non è più socialmente pericolo. Dunque, come riporta anche il Corriere di Arezzo, può tornare a condurre una vita senza restrizioni.

All'epoca dei fatti, 26 febbraio 2017, il giovane venne dichiarato affetto da una patologia della personalità che lo aveva reso incapace di intendere e di volere. Proprio per questa ragione il processo a suo carico non venne mai aperto in quanto, per la legge italiana, non era giudicabile penalmente. Allora poco più che 18enne, venne affidato a una casa famiglia in provincia di Prato dove ha seguito il percorso riabilitativo e da dove, proprio in questi giorni è uscito per iniziare la sua nuova vita.

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