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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Soppresso Bruno, l'orso di Cavriglia. Gli attivisti Leal: "Simbolo della lotta contro gli zoo"

Soppresso questa mattina dopo una lunga agonia. Bruno, l'orso di Cavriglia, è stato sottoposto a eutanasia a 36 anni, troppo gravi le sue condizioni di salute. “Prendiamo atto della scelta del Comune – spiega Bruna Monami, attivista della Leal...

Soppresso questa mattina dopo una lunga agonia. Bruno, l'orso di Cavriglia, è stato sottoposto a eutanasia a 36 anni, troppo gravi le sue condizioni di salute. “Prendiamo atto della scelta del Comune – spiega Bruna Monami, attivista della Leal, associazione che negli anni si è spesa per la chiusura del parco zoologico valdarnese -. Ero stata informata ieri sera dal sindaco Degl'Innocenti o Sanni. Abbiamo avuto modo, questa mattina, di assistere all'eutanasia e dire addio a Bruno. Da giorni avevamo informato l'amministrazione sulle condizioni peggiorate dell'animale, documentando con foto il suo stato di salute. Aveva una ferita alla zampa anteriore sinistra che non guariva. In più, il sindaco ci ha recentemente informato che Bruno non deambulava più, aveva le zampe anteriori bloccate. Immagino che la scelta della soppressione sia stata ponderata, ma certo è molto dolorosa”.

I genitori dell'Urss, lui nato in cattività

La storia di Bruno va riscritta: non aveva 38 anni, come finora divulgato, ma 36. Spulciando tra i documenti dell'animale, è saltato fuori che non si trattava del primo esemplare maschio venuto dall'Urss nei primi anni '70 assieme alla compagna Lisa. Bensì il figlio della coppia, nato in cattività, in Valdarno, nel 1980. L'originale coppia, un cucciolo maschio e un cucciolo femmina, provenivano da Tallin, attuale Estonia. Un dono da parte dell'Unione Sovietica in memoria del partigiano Nicolaj Bujanov, ucraino rimasto ucciso in Valdarno dai nazifascisti nel 1944. La femmina di orso, Lisa, si è spenta nei primi anni 2000. Raccontano le cronache che Bruno, il figlio, la vegliò una notte e un giorno. Del padre di Bruno, orso di cui si erano perse le tracce fino a ieri, si sa invece poco o nulla, essendosi confuso nei decenni con il figlio. Ignota la data della sua morte.

La cremazione

“Bruno – dice Bruna Monami – rimarrà, il suo nome continuerà ad essere usato nella nostra battaglia per la chiusura degli zoo. La campagna 'Io sto con Bruno' ha portato allo smantellamento della struttura di Cavriglia, un grande risultato”. Dopo la soppressione, l'animale sarà cremato. “Spero che il Comune apponga una targa in ricordo di un animale che ha passato tutta la sua vita all'interno del parco”, ha chiuso Bruna Monami.

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