Sarà un'estate calda per gli agenti della Polizia Stradale di Arezzo.

"L'obiettivo - ha ricordato il vice questore aggiunto, Alessandro Rossi - è quello di garantire una maggiore sicurezza lungo le strade della nostra provincia. Per queste ragioni abbiamo predisposto delle precise attività che mirano a contrastare fenomeni quali la guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, l'uso del telefonini e quant'altro sia causa di pericolo al volante". Soltanto nei mesi estivi dello scorso anno, sono stati 171 gli incidenti che hanno visto l'intervento degli agenti aretini. In tre occasioni i conducenti dei rispettivi veicoli hanno perso la vita mentre 47 sono i casi in cui i poliziotti hanno accertato la presenza di feriti particolarmente gravi. Alessandro Rossi - Polizia Stradale Arezzo "L'85 per cento degli incidenti stradali - spiega ancora Rossi - è frutto di distrazione e errore umano. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare gli automobilisti ad un corretto stile di guida. Non ci interessa fare più multe. Ci interessa farne meno perché questo significherebbe che non ci sono episodi da sanzionare". Particolare attenzione poi all'utilizzo dei telefoni cellulari durante la guida.

"Lo scorso anno abbiamo riscontrato soltanto 51 infrazioni - prosegue Rossi - questo però non significa che il fenomeno non sia particolarmente diffuso. L'utilizzo di dispositivi collegati a reti internet e social network è una pratica da scoraggiare in ogni modo".

In totale poi, sempre nei mesi estivi 2015, le contestazioni per eccesso di velocità sono state 1800, quelle per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza invece 130. Oltre 30 gli episodi in cui i conducenti sono risultati positivi ad alcol e droghe.

In questo senso, sono già stati messi in calendario quattro controlli del territorio in cui la polizia stradale si avvarrà del supporto dell'ormai famigerato "drogometro".

Le attività si svolgeranno il 2-3 luglio, il 23-24 luglio, il 20-21 agosto e il 10-11 settembre.