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Cronaca

Sicurezza e criminalità. Parla il questore: "Saione? I reati sono diminuiti del 10%"

"A Saione, dal 1° gennaio 2016, i reati sono calati quasi del 10%". Per l'esattezza la percentuale rilevata dalla questura di Arezzo è pari a 9,75%. Una decrescita, che come sostiene il questore Bruno Failla, trova radici nell'intesificazione...

"A Saione, dal 1° gennaio 2016, i reati sono calati quasi del 10%".

Per l'esattezza la percentuale rilevata dalla questura di Arezzo è pari a 9,75%. Una decrescita, che come sostiene il questore Bruno Failla, trova radici nell'intesificazione delle attività di controllo e repressione messe in atto non solo dalla polizia di Stato ma da tutte le forze dell'ordine.

E' in seguito al tavolo sulla sicurezza che viene stilato un bilancio delle operazioni e fatto il punto circa lo stato di sicurezza in città.

"Ieri - ha esordito il questore Failli - ho preso parte al comitato sulla sicurezza pubblica presieduto dal prefetto. Qui sono state individuate le direttive di pubblica sicurezza da attuare congiuntamente per i prossimi mesi. Un lavoro che chiamerà in causa tutte le forze di polizia e tutte quelle amministrative. Abbiamo preso questa decisione in seguito ad alcuni dati che sono emersi durante l'incontro e che abbiamo analizzato insieme".

Ma quale è lo stato dell'arte quando si parla di sicurezza in città?

Dati alla mano gli arresti sono cresciuti del 25%, le denunce del 19% e complessivamente i reati commessi nel territorio comunale e provinciale sono calati. A Saione, quartiere da sempre nell'occhio del ciclone, la riduzione degli eventi criminosi ha sfiorato il 10%.

"Questo - prosegue il questore Failla - la dice lunga sulla sicurezza reale e quella percepita. Non sempre le due componenti vanno a braccetto. E' chiaro che a fomentare la sensazione di abbandono e di scarso controllo contribuisca anche un sistema di degrado sociale che nulla (o poco) ha a che fare con principi di legalità. Bisogna in primis investire in attività che mirino all'abbattimento della sensazione di degrado. Dal canto nostro stiamo facendo e continueremo sempre con grande attenzione a fare prevenzione e attività di controllo".

E per quello che concerne le attività di prevenzione, ecco che sono aumentati i rimpatri forzati con il foglio di via obbligatorio.

"Dai riscontri sul campo - spiega ancora Failla - abbiamo notato che ci sono molte persone che vengono a delinquere ad Arezzo. Una sorta di 'pendolarismo' del crimine che porta bande e malviventi da altri territori sino al nostro. Questo vale soprattutto per i reati predatori". Ed infine l'invito alla popolazione lanciato direttamente dal questore Failla.

"I cittadini devono aiutarci nel nostro lavoro - spiega - chiediamo di continuare a segnalare e denunciare comportamenti e situazioni che sfociano nell'illegalità. Cercheremo sempre di dare risposte quanto più puntuali possibile".

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