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Cronaca

Scorribanda in Valdichiana: assalto alla Mps di Cesa, esplosione al Penny di Castiglion Fiorentino. Bruciate le banconote

Una scorribanda notturna con due assalti (uno fallito) sulle strade della Valdichiana che, con ogni probabilità, ha fruttato un magro bottino rispetto alle previsioni dei malviventi. Due i colpi tentati: il primo, alle 1,30, alla filiale Mps di...

Una scorribanda notturna con due assalti (uno fallito) sulle strade della Valdichiana che, con ogni probabilità, ha fruttato un magro bottino rispetto alle previsioni dei malviventi.

Due i colpi tentati: il primo, alle 1,30, alla filiale Mps di Cesa, già finita nel mirino dei banditi un anno fa. In questo caso però sia i conti fatti male con l'esplosivo che l'allarme innescato hanno messo i criminali in fuga.

Il secondo tentativo è avvenuto a Castiglion Fiorentino, al Penny Market. Una quantità di acetilene spropositata ha fatto esplodere la cassa continua del negozio, probabilmente bruciando anche la potenziale refurtiva. I carabinieri cortonesi che stanno indagando sul doppio assalto hanno infatti trovato tracce di banconote bruciate.

L'assalto a Cesa

La banda, composta verosimilmente da tre persone, è arrivata da fuori provincia. Il primo obiettivo è stato quella della filiale del Monte dei Paschi nel comune di Marciano della Chiana. Hanno scassinato un ingresso attiguo, una porticina che dà accesso a un sottoscala. E per riuscire ad accedere alla filiale hanno pensato di sventrare il muro che separa i due locali. Ma l'acetilene usata è stata scarsa: il buco fatto (che dà accesso nella stanza del direttore di filiale) è risultato troppo piccolo per permettere un agevole accesso e risolvere il colpo in breve. Scattato l'allarme, i banditi hanno deciso così di scappare - lasciando guanti e mascherine usate per far saltare il muro - e ripiegare verso un altro furto.

L'esplosione al Penny Market

Imboccata la provinciale 25 si sono diretti verso Castiglion Fiorentino. Certamente in quella circostanza hanno usato un'auto rubata nella notte stessa, ad un residente della zona Boscatello. Quindi, erano le 3,40, hanno cercato di far saltare la cassa continua, nel piazzale del market. Ma stavolta l'acetilene usato è stata troppo. Il portello di chiusura in ghisa è volato aldilà della strada, rischiando di causare una tragedia se fosse passata un'auto in quel momento. Il boato clamoroso è stato distintamente avvertito dai residenti. Non è ancora chiaro se e quante banconote siano state portate via: i carabinieri che stanno indagando,hanno ritrovato brandelli di cartamoneta bruciati. Il portello in ghisa è stato rimosso con il muletto dai dipendenti del Penny.

L'auto rubata e usata certamente per il secondo colpo è stata ritrovata bruciata a Manciano di Castiglion Fiorentino. I banditi hanno quindi ripreso la provinciale 25 dove hanno fatto il cambio con un'auto "pulita" per scappare.

Rapina da 8mila euro un anno fa

La filiale Mps di Cesa subì una rapina nemmeno un anno fa. Era il 19 gennaio 2017, quando di pomeriggio, intorno alle 14,30 due persone entrarono all’interno della banca armate di taglierino: la coppia di criminali si fece consegnare dal direttore e dai dipendenti dell'istituto il denaro delle casse per un bottino da circa 8mila euro.

Foto Playvideo di Jonathan Barillari

@MattiaCialini

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