Scompare 26enne di Rigutino, ricerche a tappeto tra Civitella e Viciomaggio

Un allontanamento volontario, è quello che ci si augura in merito alla scomparsa di L.M., 26 anni, residente a Rigutino. Sono quasi due settimane che non si hanno più notizie del ragazzo, che è stato visto per l'ultima volta il 26 maggio scorso. Da quel giorno il cellulare del giovane non ha più dato segni di attività.

Carabinieri aretini e vigili del fuoco del comando di Arezzo, giorno e notte, si impegnano alla ricerca di dettagli, informazioni e indizi utili al ritrovamento.

Ma ancora non ci sono elementi concreti su cui focalizzare le ricerche, se non un'ampia zona della Valdichiana, tra Viciomaggio e Civitella, presa come riferimento per l'ultima cella agganciata dal suo smartphone. E proprio in quest'area che si concentra la maxi battuta di ricerca odierna, voluta dalla prefettura che sta coordinando le indagini di militari dell'Arma della stazione di Rigutino e vigili che hanno già impegnato - da giorni - uomini, mezzi a terra e mezzi aerei (l'elicottero Drago).

Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, dopo la denuncia di scomparsa sporta dai genitori con i quali L.M. vive. Anche se la speranza di tutti è che il ragazzo abbia deciso di allontanarsi deliberatamente. Quel che si chiede al 26enne, a questo punto, è un segnale che possa rassicurare le tante persone, familiari in primis, che sono in apprensione in questo momento. Tra l'altro, gli amici del giovane, sin dalle primissime ore dalla sparizione, hanno cercato di dare una mano attraverso i social (Facebook e Whatsapp) per raccogliere elementi utili a rintracciarlo. Il ragazzo aveva passato con alcuni di loro la serata del 26 maggio, prima di scomparire nel nulla.

@MattiaCialini