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Cronaca

Giovane donna muore in uno schianto auto-furgone a Civitella

Gravissimo incidente stradale questa mattina lungo via di Pescaiola, la provinciale tra Badia al Pino e Civitella, alle pendici del capoluogo. Una donna di 36 anni, Rosi Ciampa, residente a Civitella, è deceduta: era rimasta incastrata tra le...

Gravissimo incidente stradale questa mattina lungo via di Pescaiola, la provinciale tra Badia al Pino e Civitella, alle pendici del capoluogo. Una donna di 36 anni, Rosi Ciampa, residente a Civitella, è deceduta: era rimasta incastrata tra le lamiere dell'auto coinvolta nel sinistro.

La dinamica

Erano le 7,40 di questa mattina quando si è verificato un violento scontro tra l'auto guidata dalla donna, una Peugeot 206 chiara, e un furgone bianco, un Renault Master con dotto da un 55enne di Arezzo. Semi distrutta l'automobile, il furgone ha riportato pochi danni. La strada era umida, pare che la Peugeot abbia perso aderenza e abbia improvvisamente sbandato. Prima uno scontro evitato con un camion, poi l'impatto con il furgone. La procura di Arezzo, come da prassi, ha aperto un'indagine.

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Soccorsi rapidi, ma vani

I rilievi e la gestione del traffico sono affidati ai carabinieri. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco che hanno cercato di liberare la donna, apparsa subito in condizioni gravissime. I sanitari del 118, giunti con un'ambulanza, hanno allertato anche l'elicottero Pegaso, in vista di un rapido trasferimento della ragazza verso un centro specializzato, ma invano. La 36enne è morta negli istanti successivi all'incidente. L'autista del furgone, M.C. di 55 anni, ha riportato alcune contusioni; è stato medicato sul posto.

L'affetto

La Valdichiana, un compagno, i due figli. La vita di Rosi Ciampa, classe 1979, parrucchiera, si è improvvisamente interrotta questa mattina in una strada in salita. Nelle ore che sono seguite la notizia della scomparsa, amici e conoscenti hanno lasciato una preghiera, un pensiero, un messaggio sulla sua bacheca facebook. C'è chi la ricorda come "persona allegra, solare, semplice e scherzosa che metteva sempre a suo agio il cliente", chi scrive "non voglio crederci" e chi dice "proteggi i tuoi figli e veglia su di loro e dai loro la forza". Tanti, inoltre, la ricordano a Foiano della Chiana, particolarmente legata al Carnevale e al cantiere Bombolo.

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