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Cronaca

Ruba giubbotto e maglione, scoperta picchia con manico di scopa l'addetto alla sicurezza. Arrestata per rapina

Pomeriggio movimentato quello del 1 novembre in piazza San Jacopo. Con una donna, una 45enne aretina, che ha tentato di rubare abiti in un grande magazzino, ma che una volta scoperta ha aggredito l'addetto alla sicurezza con una scopa. E' stato...

Pomeriggio movimentato quello del 1 novembre in piazza San Jacopo. Con una donna, una 45enne aretina, che ha tentato di rubare abiti in un grande magazzino, ma che una volta scoperta ha aggredito l'addetto alla sicurezza con una scopa. E' stato necessario l'intervento della Polizia: gli agenti hanno arresto la donna per rapina.

Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti presso Ovs in seguito alla segnalazione della presenza di una donna che aveva sottratto merce dagli scaffali del negozio. Giunti sul posto, i poliziotti hanno verificato la presenza di una donna, già notata dall’addetto alla sicurezza del magazzino prendere un maglione ed un giubbotto, asportare le etichette antitaccheggio e riporli su una borsa. Gesti compiuti guardandosi attorno, per accertarsi che nessuno l'avesse notata.

Il medesimo sorvegliante ha poi seguito la donna nei pressi dell'uscita, invitandolo a seguirlo per una verifica. A questo punto la donna ha cercato di disfarsi del giubbotto gettandolo a terra e, una volta sottoposta a controllo, ha esibito il solo maglione pregando il personale dell’esercizio di lasciarla andare. Di fronte al no del personale, però, la donna ha iniziato a inveire contro l’addetto alla sicurezza e gli altri dipendenti del negozio. Poi, compreso che stava arrivando la Polizia, ha iniziato a spintonare il sorvegliante nel tentativo di allontanarsi e proferendo anche frasi offensive e minacciose nei confronti di tutti i presenti.

La polizia è sopraggiunta quando ancora la donna era in stato di agitazione e cercava di divincolarsi, dopo aver colpito al volto ed al collo lo stesso addetto alla sicurezza utilizzando un manico di scopa e un cartello pubblicitario di plexiglass, motivo per cui l’uomo doveva poi ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso.

Gli agenti, a quel punto hanno identificato la 45enne, C.S. le iniziali, con precedenti specifici per furto, truffa e lesioni personali. Quindi, raccolte le prove e le testimonianze dei fatti accaduti, accompagnavano la C.S. in Questura per le procedure di rito volte all’arresto della stessa per rapina e lesioni. Tradotta presso il carcere fiorentino di Sollicciano, vi rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la convalida dell’arresto ed il giudizio.

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