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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Castel San Niccolò

Rsa degli orrori, tre richieste di patteggiamento e altrettante per rito abbreviato

Nuova udienza per il drammatico caso

Tre operatrici hanno chiesto il patteggiamento a 2 anni di reclusione. Altri tre invece hanno chiesto il rito abbreviato. Su tali richieste il gip Fabio Lombardo dovrà esprimersi il prossimo 16 ottobre, quando si svolgerà una nuova udienza sulla drammatica vicenda della rsa degli orrori. E proprio in quella data potrebbe essere pronunciato il verdetto.

La vicenda venne alla luce nell'aprile del 2018 quando, in seguito ad una meticolosa indagine dei Carabinieri, sei operatori sanitari che lavoravano nella Rsa di Castel San Niccolò furono denunciati per maltrattamenti nei confronti degli ospiti della residenza. Le sei persone  furono incastrate dalle immagini registrate da telecamere nascoste. Botte, percosse, offese, umiliazioni: immagini terribili 

"Mia nonna, quei lividi e le nostre paure"

Nell'udienza di questa mattina sono state accolte le richieste di costituzione di parte civile presentate dall'Unione dei Comuni Montani del Casentino (rappresentata dall'avvocato Mazzeschi), della Comars,  il consorzio di cooperative che aveva in appalto i lavori e che aveva a sua volta dato l'incarico alla cooperativa Cooplar. La Cooplar, rappresentata dal legale Osvaldo Fratini, è entrata nel procedimento in qualità di responsabile civile. 

Il verdetto è dunque atteso tra tre mesi esatti. 

Schiaffi, botte e insulti: le immagini choc

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