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Cronaca

Viciomaggio piange Roberta, il cordoglio del sindaco di Civitella. Quarto mortale in 12 giorni nell'Aretino

Viciomaggio piange la scomparsa di Roberta Basagni, quarta vittima delle strade aretine delle ultime due, nerissime, settimane. Lo schianto si è verificato ieri pomeriggio, poco prima delle 15, lungo il raccordo Arezzo-Battifolle, a circa un...

Viciomaggio piange la scomparsa di Roberta Basagni, quarta vittima delle strade aretine delle ultime due, nerissime, settimane. Lo schianto si è verificato ieri pomeriggio, poco prima delle 15, lungo il raccordo Arezzo-Battifolle, a circa un chilometro dalla rotatoria del casello autostradale. Un tremendo frontale tra piccole auto (due Toyota Yaris) che non ha lasciato scampo a Roberta, deceduta poco dopo l'impatto.

Il dolore del sindaco Menchetti

Classe 1963, 55 anni da compiere a dicembre, Roberta era sposata ma non aveva avuto figli. Aveva lavorato all'interno di un istituto di riabilitazione. Nella frazione civitellina era conosciuta e apprezzata. "Esprimo profondo cordoglio per il lutto che ha colpito la nostra comunità - dice il sindaco di Civitella in Valdichiana Ginetta Menchetti -, conoscevo Roberta, era una persona socievole e ben inserita nel tessuto sociale. Faccio le condoglianze ai familiari a nome di tutta l'amministrazione".

La dinamica dell'incidente

I rilievi del sinistro sono stati fatti dalla polizia Stradale di Arezzo. Secondo una sommaria ricostruzione, la Yaris verde guidata dalla 54enne, si trovava nella corsia di sorpasso al momento dello schianto. Probabilmente non ha fatto in tempo a rientrare ed ha impattato contro il muso di un'altra utilitaria, una Yaris grigia, guidata da una 55enne di Arezzo, rimasta seriamente ferita (politrauma) e portata con Pegaso a Careggi. Nella carambola tra auto è rimasta coinvolta anche una Volkswagen Passat color grigio chiaro, che si trovava dietro alla Yaris verde. Ferita, anche se in maniera più lieve, anche una ragazza di 26 anni di Arezzo, portata in ambulanza per vari traumi al pronto soccorso dell'ospedale San Donato. Il traffico, a seguito dell'incidente, ha subito forti rallentamenti, con auto rimaste a lungo incolonnate sotto il sole cocente: agli occupanti sono state distribuite bottigliette d'acqua fresca. Oltre a polizia e 118 sono intervenuti vigili del fuoco, operatori Anas e personale della Protezione civile.

Quarto mortale in dodici giorni

Si allunga così la striscia nera per le strade aretine in questi giorni a cavallo tra luglio e agosto. Quattro morti in appena dodici giorni: il 21 luglio si è consumata la tragedia di Crescenzo di Donato, medico dermatologo 61enne appassionato di moto che ha trovato la morte sul valico dello Spino per uno scontro con un’altra due ruote, il giorno seguente quella di Eleonora Polenzani, 19enne biturgense, che, intorno alle 22 è deceduta a seguito di un fuoristrada in Valtiberina a bordo della sua Toyota Yaris; il 29 luglio ancora un dramma della strada, stavolta a Foiano della Chiana, la vittima è stata Matteo Barboni, 18 anni appena. E ieri si è verificato un altro mortale: in quarto in meno di due settimane: uno ogni tre giorni.

@MattiaCialini

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