"Problema tecnico" in tilt la linea ferroviaria. Stop alla vendita dei biglietti in stazione

"Un problema tecnico alla rete di comunicazione impedisce il funzionamento dei sistemi di vendita e informativi al pubblico e ai treni e sta obbligando dalle 9.30 a una gestione non automatizzata dei vari processi. Questo comporta tempi di elaborazione e consegna delle prescrizioni ai treni non in linea con quelli standard provocando ritardi in partenza, sia ai convogli a percorrenza nazionale sia regionale. Anche la vendita dei biglietti in stazione è  sospesa mentre le biglietterie online di Trenitalia, sul sito e sull'App sono funzionanti.  L'Informazione automatica al pubblico in alcune stazioni non è al momento attiva e gli aggiornamenti vengono gestiti con annunci audio. I tecnici delle aziende fornitrici dei servizi di informazione e comunicazione sono al lavoro per ripristinare il guasto nel più breve tempo possibile."

Sono queste le poche notizie che si apprendono dal gestore della linea ferroviaria in merito ai forti disagi che si stanno verificando per i pendolari aretini. I cartelloni segnalano grossi ritardi dai 100 a i 120 minuti. I disagi sono scattati questa mattina alle 9,30 circa. Tutti gli automatismi di gestione dei convogli sono saltati. Le segnalazioni da parte di chi si dovrebbe spostare su rotaia sono tantissimi e i problemi non sembrano affatto risolti. Sul territorio aretino ad esempio sono in campo i tassisti per sopperire ai trasporti verso la Valdichiana o il Casentino. 

"Qui alla stazione di Arezzo non transita nemmeno un treno" raccontano alcuni avventori. "Io ho provato a chiedere informazioni sui tempi al call center e anche tramite la messaggistica della chat on line, ma il primo non dà notizie utili, la seconda non sono nemmeno riuscita a trovarla" e poi c'è chi osserva con amarezza "non hanno nemmeno messo a disposizione un pullman sostiitutivo, è una vergogna."

Il commento di Grassi e Casucci (Lega)

"Anche il trasporto ferroviario nell’area aretina - affermano Matteo Grassi e Marco Casucci, rispettivamente commissario provinciale e consigliere regionale della Lega - è stato alle prese, per ore, con un grave disservizio tecnico che ha interessato molte parti d’Italia. La situazione è stata particolarmente complessa ed i viaggiatori hanno segnalato ritardi, talvolta, indefiniti e comunque molto pesanti: ad aggravare il tutto anche le temperature bollenti e l'aumento dei viaggiatori dovuto all'evento legato a Pitti Uomo che si tiene a Firenze. Quello che preoccupa ulteriormente è stata una palese disorganizzazione che non ha offerto un adeguato supporto agli utenti, decisamente disorientati ed infuriati per questo stato di cose. Ci auguriamo che Trenitalia fornisca al più presto, dunque, informazioni dettagliate su quanto è avvenuto, anche se, tardive spiegazioni, non serviranno certamente a risarcire i pendolari".