Reati ambientali, dalla discarica tombata in Valtiberina agli incendi: il bilancio della Forestale

Sono dati che da soli raccontano realtà scottanti. Sono i dati dei reati contro l'ambiente e di quelli perpetrati nel settore agroalimentare. Raccolti dal Corpo Forestale dello Stato riguardano tutta l'attività che è stata svolta da questa forza dell'ordine in Toscana. Numeri, ma non solo. Una vera e propria fotografia di quanto stia accadendo a livello regionale.

AREZZO E PROVINCIA

Proprio nel giorno in cui è stata scoperta una discarica tombata in Valtiberina, vicino a Sansepolcro, i Forestali avevano sciorinato i numeri su controlli, sanzioni e illeciti del 2015. Ad Arezzo i controlli sono stati 25565, il 2,4 per cento in più rispetto all'anno precedente. Ma in un anno gli illeciti amministrativi rilevati sono diminuiti del 16,1 per cento, passando da 721 a 605. Diminuito anche l'ammontare delle multe passate dai 562mila 228euro del 2014, ai 404mila 641 euro. Più controlli meno in illeciti dunque, per un trend che riflette quanto avvenuto a livello regionale, fatta eccezione per Grosseto e Pisa, che vedono crescere illeciti e multe.

Le procedure processuali aperte sono attualmente in corso sono 680.

INCENDI

Settore per settore il bilancio dell'attività riporta dati specifici: partendo dagli incendi boschivi. I Forestali nell'aretino hanno svolto 174 controlli, accertato 28 illeciti e denunciato ben 7 persone. La provincia in cui le denunce sono state superiori è stata solo Pistoia, con 13 persone denunciate. Si tratta di un vero e proprio giro di vite nei confronti di sospetti piromani per reati spesso verificatisi durante l'estate.

RIFIUTI

Anche sul fronte smaltimento rifiuti i controlli sono stati numerosi: 706. Le denunce sono state 29, anche in questo caso la seconda provincia toscana per denunce, stavolta dopo Firenze (48 denunce). Consistente l'importo delle sanzioni notificato, oltre 100mila euro, mentre gli illeciti accertati sono stati 56.

AGROALIMENTARE

Poi il settore agroalimentare. Particolare attenzione nel 2015 è stata rivolta ai prodotti tipici come l'olio. I controlli sono stati 325, sono stati accertati 19 illeciti, per quasi 40mila euro di multe. Due le persone denunciate.

Il 2015 a livello regionale è stato un anno particolarmente impegnativo per il Corpo Forestale dello Stato, nonostante il grande cambiamento che si profila all'orizzonte: il passaggio all'Arma dei Carabinieri che dovrebbe organizzare un Comando specializzato per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare