Tentò una rapina a Saione: "Dovevo sfamare i miei figli". Condannnato
L'episodio avvenne lo scorso aprile in via Largo Tevere. L'uomo fu fermato dal titolare del negozio
"Ho tre figli da sfamare e non ho un lavoro: per questo tentai quella rapina", è questo il racconto del 27enne campano che mesi fa tentò il colpo in uno store di Saione durante il processo a suo carico per rapina. Ieri il giudice Stefano Cascone del tribunale di Arezzo ha pronunciato la sentenza: una condanna a un anno e quattro mesi.
Erano il 1 aprile scorso quando il giovane, a volto coperto e brandendo una pistola da soft air, entrò nel negozio di casalinghi We are family di via largo Tevere. Si diresse alla cassa e chiese i soldi. Ma il titolare reagì all'assalto: scaturì una colluttazione e alla fine il giovane rapinatore ebbe la peggio. Aiutato da alcuni passanti il proprietario riuscì a fermarlo e a chiamare le forze dell'ordine che arrivarono sul posto e lo arrestarono.
Ieri l'epilogo della vicenda in tribunale, con la condanna.