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Cronaca Poppi

Aveva rapinato e sequestrato la ex. E' ai domiciliari ma scende al bar: arrestato. "Volevo un po' di libertà"

Nuovo arresto per un 49enne protagonista di un clamoroso caso di violenza contro una donna nel 2017

Un uomo di 49 anni del Casentino è stato arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Avrebbe dovuto restare in casa, invece è stato sorpreso al bar. "Ho fatto una sciocchezza", ha detto ai carabinieri che l'hanno scoperto. L'uomo si sarebbe giustificato ai militari dell'Arma dicendo che voleva prendersi un momento di libertà, dopo la condanna per rapina e sequestro di persona.

Il nuovo arresto

L'arresto risale ieri sera, 28 aprile, ed è stato fatto dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Bibbiena: l'uomo, cittadino italiano, era sottoposto al regime di detenzione domiciliare, all'interno della propria abitazione nel comune di Poppi. Doveva scontare ancora una pena di 2 anni e otto mesi. Nel 2017 era stato protagonista di un cruento episodio di violenza nei confronti della ex compagna, a cui aveva rotto due costole in un accesso d'ira.

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Rapina e sequestro

Il dramma si era consumato nella nottata del 13 giugno 2017. Lei, all'epoca 49enne, passò a prendere con la sua auto l'uomo che frequentava da qualche tempo. I due si trovavano nella macchina, in una radura ai margini di un bosco, quando l'uomo aveva preteso di sbirciare nel cellulare della donna. Lei aveva detto di no e lui - questa la ricostruzione dei carabinieri della compagnia guidata dal comandante Gabriele Fabbian - in un impeto di gelosia l'aveva trascina fuori dall'auto, insultata, spintonata, gettata a terra e picchiata. Le aveva anche strappato la borsa per impossessarsi del cellulare. Poi sarebbe tornato indietro e l'avrebbe di nuovo trascinata nell'abitacolo, sequestrandola. La donna aveva riportato anche la frattura di due costole, prima di riuscire a fuggire. L'uomo era poi scappato con l'auto della donna.

36 giorni di prognosi

Inizialmente alla 49enne erano stati refertati 15 giorni di prognosi (trauma cranico commotivo e contusioni multiple), il giorno dopo - mentre sporgeva denuncia ai carabinieri -, colta da forti fitte addominali, era tornata in ospedale scoprendo due costole rotte e ottenendo altri 21 giorni di prognosi. L'uomo era stato così individuato.

Il nuovo arresto

L’uomo era stato poi condannato e avrebbe dovuto rimanere ai domiciliari. E invece, ieri, durante un controllo di routine, è stato sorpreso dai militari all’interno di un bar a 500 metri dall’abitazione dalla quale non si sarebbe dovuto invece assentare. Dopo le formalità di rito, il 49enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Bibbiena, in attesa del rito direttissimo previsto per questa mattina in Tribunale ad Arezzo.

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