Ragazza si taglia le vene per una delusione d'amore, i poliziotti la scoprono e la salvano

Cerca di togliersi la vita tagliandosi le vene, viene salvata dagli agenti di polizia stradale di Battifolle. E' successo sabato notte. La ragazza, nata in provincia di Livorno, imbocca l'autostrada A1 a bordo della sua Toyota nera al casello di Orvieto. E' sola nell'abitacolo ed è diretta a nord. Nella area di sosta di Civitella in Valdichiana decide di fermarsi: è sconvolta, forse per una delusione d'amore.

Si apparta nella zona più isolata della piazzola, un'area male illuminata dove di solito si ritrovano ladri e ricettatori per concludere loschi affari ai danni di camionisti svaligiati. La ragazza si arma di carta e penna e lascia un biglietto in cui sfoga la sua tragica inquietudine, poi rompe una bottiglietta di vetro e con un frammento, protetta all'interno dell'auto, decide di scoprirsi i polsi e di recidersi le vene.

Pare finita, ma per lei la sorte ha deciso diversamente. In quel momento arrivano nell'area di sosta due agenti della stradale che scorgono l'auto in fondo alla piazzola. Sembra sospetta, meglio controllare. All'interno soltanto una figura, pare stia dormendo. I poliziotti picchiettano sul vetro, ma la ragazza all'interno non si muove. Allarmati, gli agenti decidono di intervenire. Uno di loro apre l'abitacolo, introducendosi all'interno dal vano posteriore e scopre le macchie di sangue che si allargano lungo le braccia della 23enne: l'agente intuisce le gravi condizioni in cui versa la giovane. Immediata la chiamata al 118 e sul posto arriva un'ambulanza.

La ragazza, ricoverata, viene medicata ed è ora fuori pericolo. I genitori, che ne avevano denunciato la scomparsa la stessa sera sono stati avvertiti e hanno potuto riabbracciarla.

@MattiaCialini