Presunti abusi all'asilo, ex bidello rischia 13 anni: il giorno della sentenza

Tredici anni di reclusione. A tanto ammonta la pena richiesta dall'accusa, sostenuta dal pm Alessandra Falcone, per l'ex bidello dell'asilo di Rendola. L'uomo, un 53enne, assistito dall'avvocato Raffaello Falagiani, è accusato di violenza sessuale su 4 bimbi.

Oggi il Collegio presieduto dal giudice Silverio Tafuro, con a latere Avila e Faltoni, dopo le repliche si riunirà in camera di consiglio e in giornata è attesa la sentenza.

Un processo delicatissimo che ha visto una vera e propria schermaglia tra periti. Tanti i testimoni che sono stati sentiti in aula. Solo nella ultima udienza furono sei i testi chiamati dalla difesa.

LA VICENDA

La vicenda che risale al 2012 e che scosse profondamente il Valdarno, per la quale inizialmente furono sentiti 12 bambini, anche se poi per otto casi l’ex bidello fu prosciolto. Durante il procedimento giudiziario di fronte al collegio – composto dal presidente Silverio Tafuro e, a latere, Avila e Faltoni – sono stati ascoltati i carabinieri, ripercorsi i risultati delle indagini svolte, comprese le analisi delle telecamere piazzata dentro alla scuola e quelle del contenuto del pc del 53 enne, e ascoltati i periti della Procura. Proprio questi ultimi avevano valutato i quattro bambini (ormai divenuti ragazzini) in grado di sostenere una deposizione in aula. Nonostante il parere positivo dei giudici, era comunque necessario il nullaosta dei consulenti del tribunale.