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Cronaca

Presunti abusi all'asilo di Rendola: assolto l'ex bidello. "Il fatto non sussiste"

"Il fatto non sussiste". Così è stato assolto l'ex bidello dell'asilo di Rendola dal tribunale di Arezzo. Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi l'ultimo capitolo di una vicenda giudiziaria delicatissima che è partita nel 2012 e che ha...

"Il fatto non sussiste". Così è stato assolto l'ex bidello dell'asilo di Rendola dal tribunale di Arezzo.

Si è concluso nel tardo pomeriggio di oggi l'ultimo capitolo di una vicenda giudiziaria delicatissima che è partita nel 2012 e che ha profondamente colpito e scosso l'opinione pubblica dell'intero territorio provinciale.

L'imputato, un 53enne del Valdarno, è stato assolto dalle pesantissime accuse che gravavano nei suoi confronti e che lo volevano responsabile di abusi su quattro minori.

"Esperienza terribile per il mio assistito - ha dichiarato al termine dell'udienza l'avvocato difensore Raffaello Falagiani - la sua vita personale e lavorativa è stata segnata profondamente dall'episodio. Tutto questo poteva essere tranquillamente evitato. Il processo non avrebbe mai dovuto sussistere".

A pronunciarsi sull'assoluzione del 53enne valdarnese è stato il giudice il Collegio presieduto dal giudice Silverio Tafuro, con a latere Avila e Faltoni, dopo le repliche si riunirà in camera di consiglio e in giornata è attesa la sentenza.

L'accusa invece è stata rappresentata dal pm Alessandra Falcone.

Tra novanta giorni saranno depositate e rese note le motivazioni che hanno spinto la corte a ritenere l'imputato innocente. Poi, eventualmente, se il pubblico ministero lo riterrà opportuno potrà chiedere un nuovo processo.

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