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Cronaca Pescaiola / Via Giovanni Acuto

Lite in un pub e spunta una pistola revolver, 55enne arrestato

L'uomo non ha gradito una birra e aggredito la cameriera, poi si è scagliato contro un cliente che la difendeva. Quando è tornato nel pub aveva una pistola dentro un marsupio

Una birra non gradita e una reazione smisurata verso la cameriera, tanto che un cliente del locale è intervenuto in sua difesa. La violenta lite è scaturita nella tarda serata domenica 24 luglio ad Arezzo. Teatro iniziale del fatto è stato un pub in via Giovanni Acuto nella zona dell'ospedale San Donato. 

La telefonata per chiedere l'intervento delle forze dell'ordine raccontava di una accesa lite all'interno del pub tra un cliente e una cameriera perché l'uomo non avrebbe gradito la birra che gli era stata servita tanto da scaraventare il boccale sul muro minacciando violentemente la ragazza che stava lavorando. Vista la situazione così accesa un cliente del locale sarebbe intervenuto in difesa della cameriera mettendosi in mezzo per cercare di calmare l'uomo in preda all'ira. Sarebbero stati alcuni testimoni a raccontarlo agli agenti della polizia di Arezzo che sono sopraggiunti.

La serata non è finita qui, perché dopo aver dato in escandescenza, l'uomo si è allontanato per qualche minuto, tornando poi nel pub indossando uno strano marsupio e cercando proprio l'uomo che aveva difeso la cameriera che nel frattempo si era nascosto. L'assalitore a questo punto ha pensato di cambiare aria e di allontanarsi per andare in un altro bar della zona del Villaggio Dante.

I dati identificativi dell'auto con la quale si era allontanato sono stati forniti alla sala operativa che ha inviato una volante dell'ufficio di prevenzione generale e soccorso pubblico per mettersi alla ricerca del mezzo.

Un'altra volante intanto all'interno del primo pub ha cercato tutte le informazioni utili per ricostruire quanto accaduto.

Poco dopo gli agenti sono riusciti a rintracciare l’uomo nel bar del Villaggio Dante. Appena ha visto arrivare gli agenti ha tentato di disfarsi del marsupio sfilandolo e nascondendolo dietro a una cassa della musica dall'altra parte del locale. Gli operatori della polizia però se ne sono accorti, gli hanno chiesto i documenti per identificarlo e si sono fatti consegnare il marsupio per verificare il contenuto. È in quel momento che hanno scoperto con sopresa che dentro c'era una pistola revolver con 5 colpi nel tamburo e cinque munizioni libere. L'uomo, un 55enne di Arezzo con diversi pregiudizi di polizia, è risultato essere in possesso di quest'arma che era stata rubata in un'abitazione ben 8 anni fa.

Subito è scattato il sequestro della pistola e delle pallottole e gli agenti hanno chiesto all'uomo di seguirli in questura per altri accertamenti. Il 55 enne non è stato collaborativo però, opponendo resistenza in modo violento per sottrarsi agli agenti. Una volta dentro l'auto della polizia ha cominciato a scalciare violentemente, pronunciando frasi minacciose, fino a sfondare il vetro della portiera posteriore della macchina di servizio.

La situazione così delicata ha richiesto l'intervento di supporto degli agenti della Squadra Mobile che hanno proceduto con la perquisizione dell'abitazione dell'uomo, ma nessun altra arma è stata trovata.

Alla fine della serata per l'uomo è scattato l'arresto per il reato di porto abusivo d’arma nonché per le sue condotte di resistenza e danneggiamento ed è stato condotto presso la Casa Circondariale di Arezzo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per il 55enne è partita anche la denuncia per il reato di ricettazione e di detenzione abusiva di munizioni.

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