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Cronaca San Leo

Pestaggio alle prostitute cinesi a San Leo, in carcere zio e nipote

Sono zio e nipote i due malviventi, responsabili della rapina in concorso e lesioni aggravate nei confronti di due donne di origini cinesi, che esercitano il mestiere più antico del mondo in un appartamento a San Leo. Proprio qui sabato pomeriggio...

Sono zio e nipote i due malviventi, responsabili della rapina in concorso e lesioni aggravate nei confronti di due donne di origini cinesi, che esercitano il mestiere più antico del mondo in un appartamento a San Leo. Proprio qui sabato pomeriggio è avvenuta la rapina. Entrati nell'appartamento i due di 43 e 20 anni, invece che chiedere una prestazione sessuale, sono passati alle mani, o meglio al coltello. Una delle due prostitute è riuscita a scappare portandosi via la parte più consistente del bottino, circa 6mila euro. La peggio è andata alla collega che è stata picchiata e si è vista portare via i pochi spiccioli che erano rimasti nell'appartamento. Da sabato sera, grazie all'allarme lanciato dai vicini di casa e all'immediato intervento dei carabinieri di Arezzo, i due rapinatori violenti, si trovano in carcere, arrestati in flagranza di reato su mandato del pm di turno Andrea Claudiani. Su di loro pesano anche i precedenti, sono infatti volti già noti alle forze dell'ordine per precedenti simili e per spaccio di droga, fanno parte di una famiglia di origine sarda che aveva compiuto già altre rapine nel territorio.

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