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Cronaca

Perché quell'inferno senza ossigeno? L'inchiesta, gli indagati. Oggi prime risposte dall'autopsia

E' in programma oggi pomeriggio l'esame autoptico sul corpo di Filippo Bagni e Piero Bruni, morti asfissiati nell'incidente sul lavoro accaduto all'Archivio di Stato di Arezzo giovedì mattina. Gli inquirenti intendono fugare ogni dubbio sulla...

E' in programma oggi pomeriggio l'esame autoptico sul corpo di Filippo Bagni e Piero Bruni, morti asfissiati nell'incidente sul lavoro accaduto all'Archivio di Stato di Arezzo giovedì mattina. Gli inquirenti intendono fugare ogni dubbio sulla causa del decesso, verosimilmente dovuto al soffocamento per aver respirato aria satura di argon, gas inerte presente nelle bombole dell'impianto antincendio liberato nel seminterrato della centralina, dove Bagni e Bruni hanno trovato la morte.

Le domande senza risposta

L'allarme antincendio aveva suonato a vuoto, come aveva già fatto in passato. I due impiegati dell'Archivio, forse presumendo un falso allarme, erano scesi per spegnerlo. E probabilmente non avrebbero dovuto. Erano senza mascherina, certamente impreparati all'inferno senza ossigeno che li attendeva là sotto. Una fuoriuscita di gas che ha rischiato di causare una terza vittima, il collega colpito da un principio di asfissìa e salvatosi con una corsa al pronto soccorso. L'autopsìa dovrebbe quindi escludere la morte per cause diverse, come l'avvelenamento da altro gas.

Funerali tra martedì e mercoledì

Una volta espletato l'esame autoptico, il magistrato Laura Taddei, che ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo, darà il nulla osta per la restituzione delle salme ai familiari. Martedì alle 15,30 è in programma quello nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo in via Perelli, zona Marchionna, di Piero Bruni. Mercoledì alle 10,30 in cattedrale si svolgerà invece quello di Filippo Bagni. Cerimonie in giorni distinti per permettere ai colleghi e ai tanti conoscenti comuni di partecipare ad entrambe le funzioni.

5-6 avvisi di garanzia

Intanto la Procura di Arezzo sta inviando in queste ore gli avvisi di garanzia (5, forse 6) alle figure apicali (il direttore Saviotti) e ai responsabili della sicurezza dell'Archivio e ai rappresentanti di ditte di manutenzione e gestione del sistema antincendio. Sono avvisi tecnici, per permettere alle figure interessate, almeno in questa prima fase, di nominare periti di parte in occasione dell'autopsia odierna.

Il ricordo

Su facebook Matteo Bruni, figlio di Piero, ha voluto ricordare il padre con poche, sentite parole. "Mi sento di ringraziarti - ha scritto - e di dirti quello che penso. Abbiamo passato tanti bei momenti insieme; devo ammettere che ne avrei voluti passare altrettanti così; però so che questo non è più possibile. Una cosa che non scorderò mai è tutta la tua dedizione nell’aiutare gli altri e la tua famiglia; con il tuo sorriso stupendo hai aiutato tante persone e sono sicuro che continuerai ad aiutarle anche da lassù. Grazie per tutto quello che mi hai insegnato".

@MattiaCialini

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