Chiudono tutti i giardini, le aree sport e gioco e i 54 cimiteri di Arezzo. "Ora controlli a tappeto"

Ancora più restrizioni. Il sindaco di Arezzo, dopo aver annunciato la chiusura dei cimiteri, dà seguito alle parole con apposita ordinanza. Non solo: ai principali parchi cittadini recintati (Pionta, Giotto, Ducci, Villa Severi, Via Arno), già chiusi, si aggiungono tutte le aree pubbliche con accesso regolamentato, quindi giardini, impianti sportivi, aree giochi, aree cani. La misura sarà protatratta fino a venerdì 3 aprile.

Chiusi dall’amministrazione comunale, come ulteriore misura di contrasto alla diffusione del virus Covid 19, parchi e giardini pubblici, aree cani, aree gioco e impianti sportivi a libera fruizione con accesso regolamentato. Fino a venerdì 3 aprile incluso.

Parchi e cimiteri chiusi: le misure, comune per comune

Non solo, nel resto delle aree pubbliche di Arezzo è stata decisa un'intensificazione dei controlli, per scoraggiare eventuali comportamenti scorretti.

Le aree verdi del Comune di Arezzo prive di cancelli e recitazioni, saranno invece oggetto di specifici controlli, sempre nell’ottica di evitare gli assembramenti e i contatti ravvicinati fra persone.

Chiudono 53 cimiteri: tumulazione alla presenza di 10 persone al massimo

Il sindaco annuncia la chiusura dei cimiteri comunali

Un'ulteriore ordinanza firmata dal sindaco, stabilisce la chiusura, fino a venerdì 3 aprile, dei cimiteri. Garantiti i servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione ma le cerimonie di estremo saluto dovranno essere comunque ristrette a un massimo di 10 persone e sempre nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. La chiusura coinvolge il cimitero monumentale di Arezzo e tutti gli altri 53 extraurbani sparsi nel territorio comunale.