VIDEO | Dolore per la morte di Joel: "Ragazzo d'oro". Il killer è un uomo
L'omicidio è avvenuto all'alba di domenica davanti alla discoteca El Angel Vip di Terranuova Bracciolini: il 38enne dominicano è stato colpito al collo da un vetro tagliente durante una rissa. I carabinieri sulle tracce dell'assassino
Incredulità e dolore in Valdarno per quanto accaduto all'alba di ieri, domenica 1° ottobre, al termine della serata in un locale dominicano di Terranuova Bracciolini, El Angel Vip. Dopo il concerto del rapper Bulin47, poco prima delle 7, si è scatenata una rissa, consumatasi sia dentro che fuori dal locale: il 38enne Joel Ramirez Seipio, colpito alla gola da un pezzo di vetro tagliente, è morto per la gravissima ferita riportata. I carabinieri del comando aretino, in particolare quelli dalla compagnia di San Giovanni Valdarno, stanno cercando di risalire all'identità del responsabile. L'inchiesta sull'omicidio è coordinata dalla pm Francesca Eva.
Chi era Joel Ramirez Seipio
Nato a Santo Domingo, classe 1985, Joel Ramirez Seipio viveva da anni in Valdarno, a Montevarchi. Lascia una figlia piccola. In molti lo ricordano sui social, raccontando di un giovane gentile, simpatico, alla mano, grande lavoratore. Molto legato al proprio cane, con il quale usciva spesso a passeggiare. Joel aveva inoltre un passato da giocatore di basket. La notizia della sua tragica scomparsa lascia sgomenta la comunità valdarnese.
La ricostruzione dell'omicidio
La rissa si sarebbe scatenata per motivi futili, forse a partire da un litigio tra due ragazze, di cui gli amici rispettivi avrebbero preso le parti. Due fazioni - hanno partecipato uomini e donne, una ventina in tutto - si sono così affrontate, forse accese dall'alcol. Non solo a mani nude, ma anche scagliandosi contro gli oggetti che capitavano loro sotto mano: sedie, bottiglie. Proprio un contenitore di vetro rotto (un'ampolla da arredo o un bicchiere) lanciato con violenza avrebbe colpito Joel alla gola, causandogli una gravissima emorragia. L'aggressione fatale si sarebbe verificata all'esterno del locale, nei pressi di un'uscita secondaria, dove il parapiglia è degenerato. Nonostante i soccorsi dei sanitari, il 38enne è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale alla Gruccia.
Testimonianze e video di sorveglianza: l'assassino è un uomo
E sono al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di sicurezza del locale che hanno permesso di identificare la ventina di persone che hanno partecipato agli scontri. Alcuni di loro, assieme ad altri testimoni dell'accaduto, sono stati ascoltati e hanno fornito indicazioni per ricostruire quei drammatici momenti. Sarebbe un uomo la persona che ha scagliato l'oggetto di vetro contro la vittima. Le prossime ore saranno decisive per attribuire con certezza le responsabilità di una morte assurda, avvenuta nel corso di una serata che avrebbe dovuto essere di pura festa e che si è trasformata invece in tragedia.
