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Cronaca Montevarchi

La sorella: "Niente mi restituirà Joel". Così le indagini: stretta sull'assassino, l'arma, l'autopsia

Il 38enne è morto tragicamente ieri mattina, dopo essere stato coinvolto in una rissa davanti a una discoteca di Terranuova Bracciolini

La sorella di Joel Ramirez Seipio ha voluto ricordare sui social il 38enne morto tragicamente ieri mattina, dopo essere stato coinvolto in una rissa davanti alla discoteca El Angel Vip di Terranuova Bracciolini. Joel è stato colpito alla gola con un oggetto di vetro tagliente, un'ampolla da narghilé rotta, al termine della serata: aveva partecipato, assieme ad altre 300 persone, a un concerto molto atteso, quello del rapper dominicano Bulin47. “Niente in questa vita mi restituirà ciò che ho perso per sempre”, ha scritto su facebook la ragazza. Lei non vive più in Italia, il fratello aveva continuato ad abitare in Valdarno, dopo essere arrivato da piccolo assieme ai genitori. Joel Ramirez Seipio aveva messo radici a Montevarchi: era conosciuto e benvoluto, aveva un passato da sportivo dilettante ed era dipendente di una ditta di ponteggi.

Le indagini dei carabinieri

Ucciso davanti alla discoteca a 38 anni

Intanto proseguono le indagini dei carabinieri sull'omicidio coordinate dalla pm Francesca Eva: raccolta di testimonianze, visione dei filmati, ricostruzione di quei terribili attimi della rissa per attribuire le responsabilità di una morte assurda. C'è massimo riserbo sugli ultimi sviluppi, ma filtra ottimismo: si sta stringendo il cerchio attorno al responsabile, che sarebbe un uomo che ha partecipato alla rissa. Intanto sul corpo della vittima è stata eseguita la ricognizione cadaverica esterna, che ha permesso di confermare il motivo del decesso. Ovvero la grave emorragia dovuta alla recisione della vena giugulare. Sarà inoltre eseguita l'autopsia nei prossimi giorni. 

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