Muore nel rogo in A1, il camionista choccato: "Ho avvertito appena il tamponamento"

Una nube di fumo densa, il fuoco vivo, il rogo in A1. Una nuova tragedia che si consuma sulla strada in provincia di Arezzo. I soccorritori ci hanno provato: i lampeggianti delle ambulanze, dei mezzi dei vigili del fuoco, di quelli della polizia stradale e degli operatori della società Autostrade hanno rischiarato la notte della quattro corsie subito dopo lo schianto.

Ma è stato impossibile salvare la persona alla guida della Fiat 500 bianca finita sotto il rimorchio di un tir che trasportava pannelli di legno pressato al chilometro 370 della corsia sud, nel tratto aretino dell'autostrada del Sole, non lontano dal casello do Monte San Savino.

L'incidente è avvenuto intorno alle 22,30, poi l'incendio e la tragedia. Impossibile, nell'immediato, ricostruire l'identità della persona deceduta, probabilmente un uomo, il cui corpo è stato divorato dalle fiamme. Persi anche i documenti della persona al volante e del mezzo. Complicata l'identificazione del veicolo, che aveva una targa provvisoria.

Le immagini del rogo

D.R., il camionista 48enne di Castellamare di Stabia coinvolto nel tamponamento, è stato soccorso, trasferito in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale San Donato di Arezzo con un’ambulanza. Più per lo choc che per le ferite riportate nello scontro. L'uomo ha dichiarato di essersi poco più che accorto del tamponamento. Fermatosi, si è però reso conto del rogo e della tragedia.

Complessa la gestione del traffico: completamente interrotta la viabilità in direzione sud per alcuni momenti, (uscita obbligata ad Arezzo e rientro a Monte San Savino) poi il traffico è stato riaperto ad una sola corsia. I vigili del fuoco hanno operato per ore, fino alle 3 di notte, per spegnere le fiamme prima, per bonificare l'area poi e infine per estrarre il corpo carbonizzato. Il cadavere è stato sequestrato, al pari dell'auto, semi-distrutta e del rimorchio coinvolto nel sinistro.

@MattiaCialini