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Cronaca

Muore in un terribile incidente di volo ad Aosta: Maurizio Scarpelli lavorava all'aeroporto di Arezzo

E' stato vittima di un terribile incidente di volo nel quale hanno perso la vita altre 4 persone, mentre due sono rimaste ferite e due disperse.

Ad Arezzo lo conoscevano in molti: benché fosse di Reggello, lavorava all'aeroporto di Molin Bianco dove la sua azienda -la Eli-Ghibli Helicopter Services - aveva la sede operativa, e dove si dedicava ad una scuola di volo. E ieri la notizia della sua morte ha lasciato sgomenti molti aretini. Vittima di un terribile incidente di volo - nel quale hanno perso la vita 5 persone, due sono rimaste ferite e due disperse - è il pilota Maurizio Scarpelli

L’incidente è avvenuto venerdì pomeriggio,  sotto al Ghiacciaio del Rutor a La Thuile, località Lac Neuve, a oltre 2.600 metri.

Scarpelli era in volo sul suo elicottero con una guida alpina di 49 anni e 5 turisti quando si è schiantato contro un aereo da turismo francese a bordo del quale c'erano un istruttore, sopravvissuto, e due allievi  dispersi.

Sulla dinamica dell'incidente stanno indagando inanzieri del Sagf di Entreves coordinati dal pm della procura di Aosta Carlo Introvigne. L'ipotesi di reato è di omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Secondo una prima ricostruzionepare che l'elicottero stesse decollando quando è impattato con l'aereo da turismo che stava atterrando. 

Stando alle prime indiscrezioni, non ci sarebbe traccia di comunicazioni di volo e atterraggio da parte dell'ultraleggero francese. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che il pilota abbia cambiato rotta per provare un atterraggio sul ghiacciaio del Rotour. 

Chi era Scarpelli

Scarpelli era molto conosciuto ad Arezzo e nel Valdarno aretino. Pilota di professione e con una grande passione per il proprio lavoro, guidava elicotteri anche per  la protezione civile e per il servizio antincendio. Nei mesi invernali con il suo velivolo trasportava i turisti  tra le vette più belle e le piste più innevate. Da circa un mese si trovava Courmayeur per la stagione invernale.

Aveva 53 anni, lascia la compagna e due figli.

Il cordoglio sui social

Immenso il cordoglio espresso sui social. Sulla pagina Facebook di Scarpelli sono tantissimi i messaggi. Tra questi anche quello, toccante, delle "Manette del Valdarno", il motoclub che ha sede a Piandiscò


"Quando abbiamo appreso dell’incidente aereo in Val D’Aosta dove hai prematuramente perso la vita, mai avremmo pensato che a bordo c'eri te, che l'elicottero fosse il tuo. 

Grazie Maurizio. 

Non sei stato solo una "Manetta". Grazie alla tua generosità sei stato sempre un punto di riferimento che, lo sappiamo, ci mancherà! Il momento del saluto di "Elighibli", ai raduni sarà sempre un po' triste da ora, rispetto le gioie che ci hai regalato.
Grazie Maurizio.
Per tutto. 
Te continuerai a volare su di noi, in fondo hai solo cambiato mezzo. Noi ti potremo solo immaginare mentre col tuo sorriso, la tua polo blu e la tua amicizia ci manderai un saluto da dietro quel parabrezza, volteggiando da lassù..."

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