Ragazza morta in casa: uccisa da una meningite fulminante
I prelievi effettuati sul corpo della 21enne valdarnese hanno confermato la prima ipotesi dei sanitari
I risultati degli accertamenti svolti non lasciano dubbi: la 21enne morta questa mattina nella propria abitazione è stata colpita da una forma fulminante di meningite da meningococco B.
La giovane da ieri mattina aveva febbre a 39. I genitori, preoccupati, hanno chiamato il medico, il quale ha suggerito di assumere un antipiretico. Il medicinale inizialmente è riuscito ad avere gli effetti sperati: la temperatura ha iniziato a calare nel corso della giornata di ieri.
Ma stamattina le condizioni della 21enne si sono aggravate e la giovane aveva anche segni sulle gambe. Sono stati questi stintomi a far capire ai genitori che la situazione stava precipitando. I familiari hanno quindi chiamato il 118: gli operatori sono arrivati in pochi minuti ma hanno potuto solo constatare il decesso.
"Attraverso alcuni prelievi effettuati sul corpo della 21enne - spiega in una nota la Asl Toscana Sud Est - , dal Meyer è arrivata nel giro di poco tempo la conferma dell’ipotesi iniziale: meningite da meningococco B.
Immediatamente è stata avviata la profilassi con i familiari, i nonni, gli zii e gli amici ed è stata contattata l'Azienda USL Centro visto che la 21enne lavorava in un locale di Figline. L'Azienda Centro ha contattato tutti i medici di famiglia, i pediatri della zona e coloro che, nel posto di lavoro, possano essere venuti in contatto con la giovane".
In particolare i sanitari stanno cercando di rintracciare tutte le persone entrate in contatto con la ragazza nei 10 giorni precedenti alla malattia.
La ragazza era vaccinata per il meningococco C ma non per il B.
"Il primo è un vaccino gratuito, il secondo, salvo che per i neonati, è a pagamento in compartecipazione, ma le autorità sanitarie raccomandano sempre di sottoporsi anche a questa copertura".