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Cronaca

Morta in ospedale, procura apre un'inchiesta: disposta l'autopsia

La procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta. Lunedì pomeriggio si svolgerà presso l'ospedale San Donato l'autopsia per chiarire le cause del decesso della 47enne morta la scorsa notte nel nosocomio cittadino. E' stata la famiglia della donna a...

La procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta. Lunedì pomeriggio si svolgerà presso l'ospedale San Donato l'autopsia per chiarire le cause del decesso della 47enne morta la scorsa notte nel nosocomio cittadino. E' stata la famiglia della donna a depositare un esposto venerdì mattina, al termine di una drammatica notte nella quale le condizioni della donna si sono aggravate, fino ad arrivare ad un fatale attacco cardiaco.

Una vicenda che ha scosso Arezzo e che è stata raccontata dal consigliere comunale di OraGhinelli Angelo Rossi nel proprio profilo Facebook. Rossi era infatti cognato della donna e ha vissuto insieme ai familiari le tragiche ore in cui la 47enne, dopo essersi sentita male, è stata portata in ospedale, ha superato un primo attacco cardiaco, è stata operata per una necrosi dell'intestino, e poi, senza più riprendersi, si è spenta per un secondo attacco cardiaco.

La famiglia chiede adesso chiarezza: vuol capire se c'è stato qualche errore medico o qualche fatale leggerezza nella formulazione delle diagnosi, in particolare della prima, per pancreatite. Vuol sapere se quella morte si poteva evitare.

Al momento il fascicolo aperto dalla pm Laura Taddei è contro ignoti. La pm ha conferito nella giornata di venerdì l'incarico per l'accertamento autoptico all'équipe di medicina legale dell'Università di Siena. Nel frattempo anche la Asl ha dato il via ad una serie di accertamenti interni: è stata raccolta, ha comunicato l'azienda con una nota, "la documentazione al fine di analizzare il percorso con i professionisti coinvolti così da far luce sulle cause del decesso e a tale scopo è stata richiesto l’accertamento diagnostico sulla salma". LA RICOSTRUZIONE

La donna, secondo la ricostruzione condivisa su Facebook da Rossi, si è sentita male giovedì mattina, lamentando delle coliche. Alle 8,30 ha fatto accesso al pronto soccorso di Arezzo e le sarebbero stati somministrati degli antidolorifici.

Alle 11 le vengono fatti tutti gli esami, inclusa una tac, - scrive Rossi sul suo profilo Facebook - e le viene diagnosticata una pancreatite, di lì passa in giacenza per tutto il resto della giornata e alle 18,30 riceve le visite dei parenti che, allarmati per le sue condizioni, ricevono rassicurazioni dei medici che, affermano, la terranno in osservazione qualche giorno.

Alle 20 ha avuto un arresto cardiaco e la donna è stata trasferita in rianimazione, dove il cuore ha ripreso a battere.

L’intestino – spiega Rossi – si era girato occludendo le arterie e portando oltre al collasso cardiocircolatorio anche la necrosi dell’intestino stesso.

Una patologia molto rara: sarebbe servita un’ulteriore, complicata, operazione la mattina successiva. Ma alle 3,10 arriva il secondo, fatale, arresto cardiaco.

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