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Cronaca

Morì nel sonno a 18 anni, chiesta condanna a 3 anni per luminare di cardiologia fiorentino

Morì nel sonno a 18 anni, per il cardiologo che la curava, un luminare fiorentino, il pm fiorentino Andrea Cusani ha chiesto tre anni di carcere. Sul banco degli imputati il professor Luigi Padeletti, ex primario di aritmologia a Careggi e oggi...

Morì nel sonno a 18 anni, per il cardiologo che la curava, un luminare fiorentino, il pm fiorentino Andrea Cusani ha chiesto tre anni di carcere.

Sul banco degli imputati il professor Luigi Padeletti, ex primario di aritmologia a Careggi e oggi a Milano. Per lui l'accusa è di omicidio colposo.

A perdere la vita, la notte del 24 ottobre 2014 fu Gaia Bendoni, bibbienese studentessa del liceo classico. La giovane, figlia dell'avvocato Adolfo Bendoni, un mese prima della morte fu visitata dal medico che la dichiarò in perfetta salute. La giovane aveva un difetto congenito, la bradicardia, che rallentava i battiti del cuore. Il timore dei familiari, quello di una morte nel sonno, purtroppo si dimostrò reale. La ragazza morì nel sonno.

Secondo la procura di Firenze e secondo i difensori della famiglia Bendoni - stando anche ai risultati di una perizia di parte svolta dal cardiologo aretino Roberto Perticucci insieme al professor Gaetao Thiene - sarebbe bastato un pacemaker per stimolare il battito cardiaco. Non averlo fatto installare è stata una grave negligenza.

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