Monte San Savino, il gommista esasperato spara al ladro e lo uccide

Due colpi di arma da fuoco sono rimbombati nella notte a Monte San Savino. Il 118 è stato allertato intorno alle 3.50 per soccorrere un ragazzo moldavo di 29 anni, residente fuori provincia, ferito a morte alle gambe. I sanitari giunti sul posto hanno tentato di rianimarlo, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Cortona.

Il tragico episodio è avvenuto in via della Costituzione, dove si trova la Pacini Gomme, azienda che negli ultimi anni è stata spesso bersaglio di furti, al punto che il titolare Fredy Pacini aveva deciso di dormire all'interno. Stando alle prime ricostruzioni, il moldavo aveva rotto una vetrata per penetrare nel capannone, dove è stato colpito a una coscia e a un ginocchio per poi cadere rovinosamente a terra, battendo violentemente la testa. Gli inquirenti hanno ritrovato sul posto la mazza con cui l'uomo ha mandato in frantumi la vetrata e tracce di sangue. Insieme a lui un complice che è riuscito a darsi alla fuga.

Fredy Pacini, 57 anni, in passato aveva raccontato pubblicamente i disagi con cui stava convivendo a causa dei continui raid dei ladri all'interno della sua attività, gestita dalla famiglia fin dagli anni '60 nel settore del ricambio gomme per autovetture, autotreni, moto e mezzi agricoli. "La mia vita è stata stravolta: non esistono ferie, non ci sono vacanze. Ed è dura tanto per me, quanto per i miei familiari". Stanotte l'ultimo, tragico episodio: il brusco risveglio, i rumori sospetti nel magazzino, i colpi esplosi con la pistola, un cadavere. 

Dalle prime indiscrezioni, potrebbe essere aperta un'inchiesta a carico di Fredy Pacini per eccesso colposo di legittima difesa. Ma prima il pubblico ministero Andrea Claudiani dovrà accertare l'esatta dinamica dell'accaduto e attendere i risultati degli esami autoptici sul corpo dell'uomo ucciso. 

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