"Molestie sui figli in tenerà età", padre a giudizio
L'uomo, un danese, sarà processato con il rito abbreviato condizionato. Inchiesta partita dal racconto di una figlia più grande
Avrebbe molestato i propri figli e per questo sarà processato con rito abbreviato. La pesante accusa pende su uno straniero, un danese residente in Valdichiana.
La vicenda è stata rievocata di fronte al Gup Fabio Lombardo che ha concesso il rito abbreviato condizionato all'audizione dell'imputato e all'acquisizione della registrazione di una telefonata con la seconda moglie, madre dei piccoli. E' stato il legale dell'uomo, l'avvocato Marcello Lazzeri, a chiedere il rito abbreviato. L'udienza sarà fissata per i prossimi mesi.
La vicenda risale al 2015 quando una delle figlie dell'uomo (nata da un precedente matrimonio) racconta alla madre che il padre, all'epoca 55enne avrebbe molestato i fratellini in tenerissima età.
In una prima fase i bambini non vennero sentiti in incidente probatorio, vista al loro età, ma il giudice per le indagini preliminari, che all'epoca era Piergiorgio Ponticelli, affidò incarichi ad una psicologa e ad assistenti sociali, per capire se ci siano davvero state molestie. La risposta però è negativa.
Ieri nuova udienza di fronte al gup e la richiesta del legale di procedere con il rito abbreviato. L'uomo si è sempre dichiarato innocente, e la difesa sostiene sia vittima di un difficile divorzio. A suo carico era stato aperto un procedimento anche in Belgio, già chiuso per insussistenza di prove. Secondo la difesa, proprio la telefonata con la madre dei piccoli, scagionerebbe l'uomo.