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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Monte San Savino / Via della Costituzione

Ladro ucciso nel capannone, Fredy Pacini indagato. Per lui applausi, striscioni e raccolta fondi. Venerdì fiaccolata

E' nato il gruppo facebook "Io sto con Fredy": donazioni per aiutarlo con le spese legali. La telefonata di Salvini e la visita del sindaco Scarpellini

Appena la notizia si è diffusa, è sorto un movimento di appoggio nei confronti di Fredy Pacini. Numerosi gli attestati di solidarietà nei confronti del 57enne commerciante di gomme e biciclette da corsa di Monte San Savino che nella notte ha sparato contro il 29enne moldavo Vitalie Tonjoc, uccidendolo, e che adesso è indagato per eccesso di legittima difesa.

Il gruppo facebook

Sin dai primi momenti in cui la notizia si è diffusa, in mattinata, è nato un gruppo su Facebook intitolato "IoStoConFredy": spontaneamente, davanti all'azienda, mentre i carabinieri stavano effettuando i rilievi, si sono accalcati amici e conoscenti, manifestando pubblicamente vicinanza all'imprenditore. Pacini ha riferito agli inquirenti - coordinati dal pm Andrea Claudiani - di avere agito d'istinto dopo avere avvertito rumori. Il baccano era statao causato dal 29enne moldavo, che era entrato in azienda sfondando una vetrata con un piccone. Poi il dramma. Dopo aver parlato con il magistrato, Pacini è tornato in ditta, intorno alle 12,30, venendo accolto da applausi di sostegno.

La solidarietà all'imprenditore

Numerosi i messaggi arrivati dal mondo della politica, sia locale, che nazionale. Il vice premier Matteo Salvini ha scritto su facebook un messaggio per Pacini ("Io sto con lui"), poi gli ha telefonato. Pacini ha ricevuto la visita del sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini, che davanti al cancello dell'azienda ha dichiarato: "Servono più risorse per la sicurezza".

Raccolta fondi e fiaccolata

Intanto, il gruppo di sostenitori, sia materiali che virtuali, si è allargato. E' stata creata una raccolta fondi a sostegno del titolare dell'azienda savinese e venerdì sera alle 21 è in programma una fiaccolata per le vie del centro storico, proprio in favore di Pacini.

La storia dell'azienda e i furti degli ultimi anni

L'azienda condotta da Fredy Pacini è stata fondata dal padre Giovannino nel 1963. Era un emigrante dal 1948, aveva vissuto in Venezuela: tornò in Italia da Puerto Cabello dove aveva lavorato come camionista. Imparò numerosi mestieri tra i quali quello di gommista, che replicò a Monte san Savino. Aprì un piccolo negozio, che poi nel tempo allargò. Nel 1971 iniziò a lavorare anche il figlio Fredy, mentre andava a scuola. Nel 1989 l'impresa passò a Fredy che l'ampliò ulteriormente. Nel 1997 venne inaugurata l'attuale sede. L'impresa è cresciuta fino ad oggi, con grandi sacrifici, dando lavoro a 5 persone. Negli ultimi tempi - soprattutto per via delle preziose bici da corsa - i ladri hanno più volte fatto visita al capannone di via della Costituzione.

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