Esce mezz'ora e i ladri gli svaligiano casa: "Ho salvato solo il televisore". Nuovo colpo alle porte di Arezzo
L'episodio risale a giovedì pomeriggio: nel mirino dei ladri di nuovo una casa di Campoluci.
Campoluci è ancora una volta nel mirino dei ladri. E' scoccata di nuovo l'ora dei raid nelle abitazioni e i casi iniziano a moltiplicarsi nella frazione da tempo martoriata da ladri e topi d'appartamento. L'ultimo caso risale a due sere fa. Con i malviventi in casa e il proprietario che arriva giusto in tempo per salvare il televisore. Solo quello, perché all'interno l'abitazione risulta devastata.
Il furto
Era il pomeriggio di giovedì scorso, 6 dicembre. I padroni di casa sono usciti per poche decine di minuti, tra le 17,20 e le 17,50. Era già buio e forse i malviventi li stavano tenendo d'occhio. Poco dopo, al loro ritorno, l'amara sorpresa:
"Mi hanno ridotto la casa una discarica - racconta il proprietario - ho salvato la Tv, che avevano già portato fuori casa, sol.o perché sono arrivato".
In pratica i malviventi - almeno due - sono entrati da una portafinestra, hanno fatto il giro delle stanze cercando oggetti di valore e contanti, come ormai di consueto fanno. Hanno rovistato ovunque e rovesciato tutto. Ma non si aspettavano che il proprietario sarebbe rientrato dopo poche decine di minuti.
"Quando sono tornato - racconta l'uomo - mi son reso conta che erano ancora in casa. Sono scappati dal retro ma non sono riuscito a vedere nessuno".
E proprio all'esterno dell'abitazione il proprietario ha trovato il televisore: colti di sorpresa i ladri hanno desistito dall'intento di portarselo dietro, forse per evitare che rallentasse la loro fuga.
Sul posto sono accorse le forze dell'ordine che hanno svolto accurati rilievi e hanno dato il via alla caccia all'uomo. Chiunque avesse notato persone o mezzi sospetti in quei giorni, nella zona, può segnalarlo alla Polizia, potrebbe essere un elemento utile.
I ladri molto probabilmente avevano pianificato il colpo, tenendo d'occhio i movimenti dei proprietari dell'abitazione. Stando a quanto ricostruito dalle vittime, molto probabilmente erano in due e non è da escludere che un complice li aspettasse in auto lungo la strada provinciale. Forse erano in contatto con un cellulare e chi era all'esterno ha avvisato dell'arrivo del proprietario i complici.
Intanto la preccupazione nella zona si fa palpabile. Solo pochi giorni fa, i residenti grande alla loro attenzione e al tam tam tra vicini sono riusciti a sventare un colpo chiamando le forze dell'ordine e facendo allontanare due malintenzionati. Ma sembra non essere bastato. E i sonni tranquilli adesso sono interrotti da ogni minimo rumore.