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Cronaca

Terremoto nel Reatino, è dramma: morti e feriti. Soccorritori di Arezzo nelle zone colpite

Violenta scossa di terremoto nella notte, alle 3,36, a cui sono seguite scie sismiche di replica: è dramma nel Reatino e nelle zone appenniniche dell'Umbria, con almeno 20 vittime accertate, feriti e crolli. L'Ingv ha registrato, per quanto...

Violenta scossa di terremoto nella notte, alle 3,36, a cui sono seguite scie sismiche di replica: è dramma nel Reatino e nelle zone appenniniche dell'Umbria, con almeno 20 vittime accertate, feriti e crolli.

L'Ingv ha registrato, per quanto riguarda la prima e più violenta scossa, una magnitudo 6 con epicentro ad Accumoli in provincia di Rieti ad una profondità di 4,2 chilometri: il sisma è durato una ventina di secondi. Alle 4,33 nuova scossa da 5,4 gradi vicino Norcia.

Il terremoto è stato avvertito anche in provincia di Arezzo, distintamente nelle sue manifestazioni più forti (come in buona parte del Centro Italia, da Napoli a Rimini), ed è stato assaltato il centralino dei vigili del fuoco della provincia. Ma nell'Aretino non si registrano danni.

Tra le prime testimonianze quella del sindaco di Amatrice, località vicino all'epicentro che ha detto: "Il nostro paese è per metà raso al suolo, c'è gente sotto le macerie". A seguito dei crolli di edifici ci sono stati morti e feriti. Alcune frazioni sono isolate. Gravissimi danni nella zona montuosa di confine tra Umbria, Lazio e Marche.

Una breve nota di Palazzo Chigi, intorno alle 4, ha informato che il capo dipartimento della Protezione Civile, l'ingegner Fabrizio Curcio, stava riunendo il comitato operativo per coordinare gli interventi nelle zone colpite dal sisma. Intorno alle 5 sono partiti verso Rieti i vigili del fuoco di Arezzo: nove uomini nella colonna mobile con tre mezzi, il nucleo Saf (speleo-alpino-fluviale) più l'elicottero Drago con relativo equipaggio. Qui sotto la foto prima della partenza.

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Alla prima scossa hanno fatto seguito, nell'ora seguente, altre con magnitudo compresa tra 3.8 e 3.9, sempre a cavallo tra la provincia di Perugia e quella di Rieti. Poi l'altro terremoto, di 5.4 con epicentro in provincia di Perugia, un'ora dopo.

Dal Cisar Toscana

ciasr_volontariatoQuesta mattina prima delle 8 è partita una squadra di operatori del Cisar Toscana a bordo della unità mobile 05 della RNRE (Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni in Emergenza) di cui l'associazione Aretina ne è partecipe, per andare a portare i primi soccorsi nella zona di Amatrice dove questa notte il terremoto di magnetudo 6.00 ha portato morte e distruzione. L'impegno e la disponibilità dei nostri operatori sarà prevalentemente concentrato per il ripristino celere delle comunicazioni che al momento risultano in forte difficoltà.

Foto in copertina: il centro di Amatrice (foto di Massimo Russo pubblicata su twitter)

@MattiaCialini

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