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Cronaca Civitella in Val di Chiana

Colpo nella villetta: ambienti a soqquadro, refurtiva da 20mila euro. Una banda in azione

E' successo nel tardo pomeriggio: i ladri sono entrati dal retro e hanno rovistato ovunque. Trafugati contanti, gioielli, orologi di marca. Indagano i carabinieri

Non era ancora calata l'oscurità quando una banda di malviventi è penetrata all'interno di una villetta unifamiliare in località Tuori, a Badia al Pino. E' successo l'altro ieri, 10 gennaio. I ladri sono passati dal retro, dove hanno sradicato un'inferriata, rotto una persiana e forzato la porta-finestra. Poi, all'interno dell'abitazione, si sono messi all'opera buttando tutto a soqquadro, svuotando armadi e cassetti, rovistando in ogni angolo della casa, danneggiando gli arredi. Hanno "lavorato" con comodo e alla fine se ne sono andati dalla porta principale che dà sulla strada.

I proprietari sono rientrati intorno alle 19 e l'hanno trovata aperta, presagendo il brutto spettacolo che poi si è materializzato davanti ai loro occhi. Erano usciti un paio d'ore prima, lasciando come d'abitudine le luci accese al piano terra e il televisore in funzione. Ma stavolta non è bastato a scongiurare il blitz criminale. Da un primo inventario, la refurtiva ammonterebbe a circa 20mila euro: sono stati trafugati contanti, orologi di marca, oro e gioielli, borse. Molti oggetti avevano anche un grande valore affettivo. 

I rilievi sono stati eseguiti dai carabinieri, che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un'abitazione vicina. Tre o quattro le persone in azione, presumibilmente con un "palo" e gli altri a mettere le mani sul bottino.

"Siamo frastornati - ha raccontato Marco, figlio della coppia presa di mira. Da queste parti ricordo un episodio del genere un paio d'anni fa ma nel complesso la zona è sempre stata relativamente tranquilla. Sono vicende che lasciano il segno: la sensazione di vedere la tua casa violata è brutta e poi si accompagna la paura, perché c'è il timore che possa capitare di nuovo. Abbiamo sporto denuncia, adesso rinforzeremo le inferriate e installeremo un sistema d'allarme, sperando che possa bastare".

Quello di Tuori è solo l'ultimo caso di una lunga lista che riguarda il territorio aretino e che, nell'ultimo periodo, ha fatto registrare una recrudescenza in Valdarno, dove i cittadini si sono perfino organizzati con delle chat per scambiarsi informazioni e segnalazioni utili per il controllo del vicinato.

Furto in casa in località Tuori

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