Entrano alla Chimet cercando preziosi ma rubano barili di solvente
L'episodio è avvenuto nella notte tra il 10 e l'11 marzo scorso nella sede di Viciomaggio della ditta
Bottino misero quello racimolato da una banda di cinque ladri che hanno fatto irruzione nella sede di Viciomaggio della ditta Chimet. L'episodio è accaduto nella notte tra il 10 e l'11 marzo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Arezzo stazione di Badia al Pino, cinque persone dopo essersi aperte una breccia nella recinzione sarebbero riuscite a fare irruzione all'interno dell'area dei laboratori.
Da qui avrebbero asportato alcune taniche contenenti del solvente per un valore complessivo di circa 500 euro. Una scelta decisamente anomala che ha fatto pensare gli inquirenti a un blitz andato male visto lo scarso valore del materiale sottratto. È invece plausibile che i ladri stessero cercando dei contenitori con metalli preziosi. A mettere in fuga i ladri ci ha pensato l'impianto di allarme e videosorveglianza di Pm Allarmi collegato alla centrale dei vigili giurati. Questi ultimi hanno avvisato i carabinieri dell'accaduto.
Nella stessa notte, a quanto pare, sarebbe anche stata rubata una vettura utilizzata presumibilmente dai ladri per fuggire. L'auto è stata poi rintracciata qualche giorno dopo il colpo. Dei responsabili dell'irruzione invece ancora nessuna traccia. Le indagini vanno avanti serrate.
