L'ultimo della serie è stato un tentato furto all'Unieuro. Ma nelle ultime settimane anche le abitazioni non sono state risparmiate. Ormai è chiaro: in Valtiberina si sta assistendo ad una recrudescenza del fenomeno di furti. Accade a ondate e solitamente nei mesi prima delle festività natalizie. Giorni sempre difficili sul fronte del contrasto ai crimini predatori. Le forze dell'ordine stanno intensificando i servizi sul territorio. La speranza è quella di fermare in tempo le bande - pare siano due - in azione nel luogo. Un po' come accadde nel marzo scorso, quando dopo l'arresto a Perugia di un componente di una organizzazione criminale che operava nella zona, i colpi si ridussero drasticamente.

TOPI D'APPARTAMENTO

A spaventare i residenti dei comuni della Valtiberina c'è la banda dell'Audi grigia: proprio in concomitanza con i furti, infatti, è stata notata e segnalata la presenza di questa berlina, che scorrazza in lungo e in largo nella vallata per poi scomparire. Complice infatti la E45, non è difficile riuscire a dileguarsi senza lasciare traccia. Eppure molti residenti l'hanno vista: è stata notata a Pieve Santo Stefano e a Caprese, ma secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata presente anche in Valcerfone proprio nella scorsa settimana quando a Monterchi sono stati messi a segno dei furti.

NEGOZI PRESI DI MIRA

Chi si intrufola negli appartamenti però, non corrisponderebbe a chi prende di mira in negozi. Come è accaduto in via Osimo a Sansepolcro alcuni giorni fa, dove la vetrina del negozio fu distrutta e furono trafugati circa 30 dispositivi tra tablet e telefoni cellulari per un bottino di circa 15 mila euro.

La paura dunque è tanta. Restano le raccomandazioni: quelle di fare attenzione, non commettere ingenuità. Dalla chiave dimenticata sulla toppa alle finestre dimenticate aperte. E tenere gli occhi aperti, segnalando situazioni insolite e sospette alle forze dell'ordine.