"Fredy? Lavoratore onesto, ma esasperato. Tutti qui hanno subito furti, lui più degli altri"
Parla il titolare del vicino Bar Karisma: "Da me sono entrati 13 volte"
"Tutti qui hanno subito furti, ma Fredy era quello più tartassato". Cinquantasette anni, grande appassionato di bici e gran lavoratore. E' il ritratto che gli amici fanno di Pacini, il gommista che ha premuto il grilletto della sua Glock per cinque volte, uccidendo l'intruso che ha trovato nella notte nel suo esercizio.
Il comitato per la sicurezza e le telecamere
La mattina è silenziosa in via della Costituzione, nel cuore della zona industriale di Monte San Savino. Ma tutti stanno dalla sua parte. Qui ci sono le maggiori attività imprenditoriali dell'area, come Carini Serramenti, l'oleificio Morettini e il laboratorio di carni di Aldo Iacomoni. E non di rado gli appetiti dei banditi trovano qui soddisfazione.
Qualche anno fa si costituì un comitato per la sicurezza, di cui Fredy Pacini - titolare dell'omonima officina con rivendita di bici professionali - si era fatto portavoce. Ci fu anche un incontro con l'amministrazione: i titolari delle attività chiedevano rassicurazioni e furono così installate telecamere di sicurezza, in cima e in fondo alla strada.
"Gran lavoratore, onesto, ma esasperato"
"Certo che conosco Pacini, un grandissimo lavoratore - racconta Giuseppe del Bar Karisma, che si trova a qualche decina di metri dal capannone di Fredy -. Spesso siamo andati in bicicletta insieme. Non è una persona cattiva, anzi: è simpatico e onesto. Moglie, due figlie. L'attività è storica, creata dal padre e con sede nel centro del paese. Con enormi sacrifici Fredy ha comprato il capannone qui, nella zona industriale, ampliando l'attività". Fredy fa il gommista e ha una rivendita di biciclette professionali, in fibra di carbonio, sia mountain bike che da strada. Molto costose, fino a 10mila euro l'una. Erano le sue super-bici ad essere particoalrmente appetite: i ladri arrivavano, mettevano a fuoco l'obiettivo e rubavano - previa spaccata - 3/4 pezzi per volta. In poche ore erano fuori dall'Italia, rivendendo il pregiato bottino all'estero.
Lo sfogo di Fredy a Mattino 5
"Avrà subito 50 furti", aggiunge il barista. Lo scorso marzo il conto era ancora fermo a 38, il titolare esasperato aveva deciso di lasciare la sua casa nel centro storico di Monte San Savino per dormire dentro l'esercizio. Del suo caso si era interessata anche la trasmissione Mattino 5 e attraverso le telecamere Fredy si era sfogato, raccontando l'incubo che era diventata la sua vita. Notti insonni, ansia e abitudini quotidiane stravolte: tornava a casa poche ore durante la giornata, giusto per stare un po' con i propri cari. Poi sempre in azienda: a servire clienti o a preoccuparsi di non subire colpi. Recentemente si era armato: la pistola era regolarmente detenuta.
"Ma ripeto - conclude il titolare del bar - qui di furti ce sono stati spessissimo. Soltanto qui dentro, al Karisma, sono entrati 13 volte. Vado a memoria, pochi mesi fa è stata svaligiata un'azienda orafa. E tra tutti Pacini era il più bersagliato".