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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fratellini scappati dai genitori violenti, entro fine mese incidente probatorio per "cristallizzare" le loro testimonianze

Saranno ascoltati in incidente probatorio entro fine mese: così la testimonianza dei tre fratellini scappati di casa per sfuggire ai presunti maltrattamenti dei genitori sarà "cristallizzata" e potrà essere utilizzata come prova nei procedimenti a...

Saranno ascoltati in incidente probatorio entro fine mese: così la testimonianza dei tre fratellini scappati di casa per sfuggire ai presunti maltrattamenti dei genitori sarà "cristallizzata" e potrà essere utilizzata come prova nei procedimenti a carico di madre e padre. In una stanza protetta del tribunale di Arezzo, i tre bambini di 3, 6 e 10 anni, figli di una coppia di nigriani che da anni vivono nel quartiere di Saione, saranno accolti e invitati a raccontare cosa accadeva tra le mura domestiche. A ripercorrere sul filo della memoria quei momenti difficili che li hanno spinti a scavalcare il balcone di casa per andare a chiedere aiuto.

La procura infatti ha aperto un fascicolo a carico dei genitori: l'ipotesi di reato al momento è quella di maltrattamenti.

Da tempo la Polizia di Stato stava indagando su quelle dinamiche familiari dai risvolti violenti, poi gli accertamenti hanno avuto una brusca accelerata quando il figlio più grande della coppia, vedendosi minacciato con un coltello dalla mamma, ha deciso di chiedere aiuto.

I bambini hanno raccontato agli agenti di essere stati picchiati con un bastone e una scopa, lasciati in castigo chiusi a chiave al buio, oppure in piedi, con pesanti bottiglie di Coca-Cola da sostenere. Episodi che potrebbero essere "cristallizzati" nell'incidente probatorio.

Nel frattempo anche il tribunale dei minori di Firenze per valutare eventuali revoche circa la responsabilità genitoriale.

La vicenda

Il caso si è verificato nel quartiere di Saione, dove la famiglia è residente. I genitori sono originari della Nigeria, ma da tempo vivono ad Arezzo, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Già dalla scorsa primavera le forze dell’ordine avevano ricevuto alcune indicazioni sul comportamento di madre e padre dei tre bimbi e stavano approfondendo la situazione. Un gravissimo episodio, verificatosi negli ultimi giorni, ha accelerato i tempi. Il figlio più grande della coppia, vedendosi minacciato con un coltello dalla mamma, ha deciso di scappare di casa, scavalcando il balcone di un terrazzo (la famiglia abita al piano terra) e portandosi appresso i fratellini. E’ riuscito a raggiungere a piedi l’edificio più vicino che conosceva, la scuola. La struttura era aperta, si stava svolgendo una riunione, e un addetto del personale scolastico è andato incontro ai piccoli, ascoltando la loro terribile storia. A questo punto la squadra mobile della questura aretina ha rotto gli indugi ed è intervenuta, denunciando i due genitori per maltrattamenti e lesioni e sottraendo loro i figli, che sono stati mandati in una struttura protetta fuori provincia. Ai poliziotti i piccoli hanno riferito di “essere contenti di andare via di casa”, tanto la situazione domestica era diventata per loro insopportabile.

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