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Faccia a faccia con i ladri. A Camucia un mese di furti no stop per trenta famiglie: la storia

“Non passa notte senza che l’intero circondario non venga svegliato dal suono dei nostri allarmi o dalle grida di qualche nostro vicino”. Così raccontano all’unisono decine e decine di residenti in via Fratelli Cervi a Camucia. Trenta famiglie...

“Non passa notte senza che l’intero circondario non venga svegliato dal suono dei nostri allarmi o dalle grida di qualche nostro vicino”.

Così raccontano all’unisono decine e decine di residenti in via Fratelli Cervi a Camucia.

Trenta famiglie che dallo scorso luglio si ritrovano a dover fare i conti con una sfrontata banda di ladri d’appartamento. Un tranquillo quartiere di periferia, immerso nel verde della Valdichiana dove hanno trovato casa giovani coppie, famiglie, pensionati, mamme single. Al calar del sole però, l’area si trasforma e cambia volto diventando un luogo buio e pericoloso. Ogni notte infatti qui una banda (o più) di malviventi entra in azione e tenta di saccheggiare gli appartamenti. Tra i primi ad essere stati colpi ci sono i componenti di una famiglia che si sono ritrovati con ospiti poco graditi dentro alla camera da letto in piena notte. “Il compagno di mia figlia – racconta una delle residenti della zona – una notte è stato svegliato da alcuni rumori. Si è svegliato e nell’oscurità della camera ha notato un’ombra muoversi. Si è alzato di scatto ha riconosciuto indistintamente un uomo. Ha provato ad acciuffarlo ma questo si è lanciato subito fuori dalla finestra ed è riuscito a scappare portando via con sé tutto l’oro trovato in casa, la borsa di mi figlia e altri piccoli oggetti di valore”.

Un episodio che non cade isolato. “Soltanto poche notti fa – racconta un’altra residente della zona – ho sentito alcuni rumori provenire dalla finestra di camera mia. Mi sono alzata da letto. Mi sono diretta verso la finestra e mi sono ritrovata faccia a faccia con uno sconosciuto che tentava di aprire le persiane. Ho urlato con tutto la voce che avevo svegliando tutto il vicinato. Purtroppo però non sono riuscita a vederlo in volto”.

via_fratelli_cervi_camuciaLa situazione è stata anche sottoposta all’attenzione dei carabinieri di Camucia ma purtroppo questo non è servito a molto. “Il fatto è che via Fratelli Cervi – racconta un altro residente – non ha illuminazione pubblica e ancora non sono state ultimate le opere di urbanizzazione. Inoltre, ci sono molti angoli dove nascondersi. I campi sono ad un passo dalla strada e la ferrovia è vicinissima. Tutto questo agevola i malintenzionati che possono contare anche su vie di fuga agevoli. Abbiamo fatto presente la situazione anche all’amministrazione ma fino ad oggi non abbiamo ricevuto risposte”.

La richiesta presentata alla giunta comunale di Cortona è quella di provvedere in qualche modo o all’ultimazione delle opere di urbanizzazione, compresa l’illuminazione pubblica, oppure cercare un sistema per incrementare la sorveglianza. “Sappiamo che in tutto il paese ci sono stati episodi simili a quanto stiamo vivendo – raccontano i residenti di via Fratelli Cervi – molti nostro concittadini si sono detti disponibili per organizzare ronde e turni di sorveglianza notturna. Noi non riusciamo a riposare più e soprattutto non ci sentiamo più sicuri in casa nostra. Addirittura gli ultimi tentativi di furto si sono verificati alle 5,30 del mattino. Vogliamo pubblicamente invitare il sindaco a trascorrere una notte nei nostri appartamenti in modo da farle capire cosa stiamo vivendo”.

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