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Cronaca

Dissesto del Comune di Castiglion Fiorentino: in aula i testi del pm. Anche Guarino che fu commissario

Seconda udienza per il procedimento giudiziario sul dissesto del Comune di Castiglion Fiorentino: dopo tre rinvii, lo scorso 4 gennaio il processo che vede sul banco degli imputati Paolo Brandi, Enrico Cesarini e due ex funzionari, è decollato. E...

Seconda udienza per il procedimento giudiziario sul dissesto del Comune di Castiglion Fiorentino: dopo tre rinvii, lo scorso 4 gennaio il processo che vede sul banco degli imputati Paolo Brandi, Enrico Cesarini e due ex funzionari, è decollato. E domani mattina in aula si concluderanno le deposizioni dei testi della pubblica accusa. Tra loro anche Rosalba Guarino, che ricoprì il ruolo di commissario.

I fatti contestati risalgono al biennio 2009 – 2011. Insieme a Brandi e Cesarini, ex sindaco ed ex assessore di quella giunta, sono imputati anche due ex funzionari del Comune, ovvero il dirigente Fausto Rossi, e Giuseppe Bennati.

Brandi, Cesarini e Bennati sono accusati di aver occultato debiti fuori bilancio per 1,8 milioni – facendoli passare dal conto terzi – compiendo così il reato di falso ideologico. Secondo la Procura, in quel periodo il Comune di Castiglion Fiorentino avrebbe prodotto documenti falsi per accendere 5 mutui (dal valore di 400mila euro) con i quali sarebbe stata alimentata la spesa corrente dell'ente, invece di finanziare opere pubbliche. In questo modo sarebbe stata truffata la Cassa depositi e prestiti che li aveva concessi. Ipotesi che però il Riesame ha escluso.

Gli imputati, assistiti dai legali Viciconte (Brandi), Renzetti (Cesarini), Melani Graverini (Bennati) e Lucibello (Rossi), sono accusati di falso ideologico (eccetto Rossi). Il Comune di Castiglion Fiorentino è invece rappresentato dall’avvocato Antonio Bonacci.

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