Dimenticò bimba in auto, il pm chiede l'archiviazione per la mamma di Castelfranco

Ha perso la figlia, morta in auto mentre lei era al lavoro. Oggi il pm Andrea Claudiani ha chiesto l'archiviazione nel procedimento contro la mamma di Castelfranco. Secondo la Procura si sarebbe trattato infatti di un caso di amnesia dissociativa: la giovane donna avrebbe perso la memoria, sostituendo il ricordo reale con quello di altre mattine. Sarebbe stata quindi in buona fede, convinta di aver portato la sua piccola all'asilo, e quindi non perseguibile penalmente.

La terribile vicenda risale allo scorso 7 giugno. Era un mercoledì mattina e la giovane madre, come sempre, aveva sistemato sul seggiolino la figlia per accompagnarla all'asilo prima di andare al lavoro. Ma al nido la piccola, di soli 18 mesi, non arrivò mai. Quel giorno, convinta di essersi già fermata e di aver affidato alle cure delle educatrici la sua piccola, la donna proseguì la sua strada, fino al lavoro, presso il comune di Castelfranco. Solo all'uscita dall'ufficio, sei ore dopo, salendo in auto si rese conto della tragedia. Fu proprio lei a soccorrere la bambina e a chiamare aiuto. Ma tutti i tentativi per rianimare la piccola furono vani.

"La vicenda - ha spiegato il procuratore capo Roberto Rossi ai microfoni del Tg3 Toscana - deve essere attribuita ad un'amnesia dissociativa. Cioè una cancellazione improvvisa e totale di quello che era avvenuto quella mattina, della presenza in macchina della bambina. E' avvenuto in modo totalmente involontario ad un livello di subcoscienza ed in modo che la mamma, la persona, non poteva né rendersi conto né governare".