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Castiglion Fiorentino, rifiuti ammassati e non ritirati: esposto del sindaco Agnelli contro Sei Toscana. "Ipotesi interruzione di servizio pubblico"

Prima la diffida, poi l'esposto in Procura. Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha sporto denuncia presso la Procura di Arezzo per i disagi conseguenti al mancato ritiro dei rifiuti dal mese di luglio in poi. Un lungo post apparso...

Prima la diffida, poi l'esposto in Procura. Il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, ha sporto denuncia presso la Procura di Arezzo per i disagi conseguenti al mancato ritiro dei rifiuti dal mese di luglio in poi. Un lungo post apparso sulla pagine Facebook istituzionale del comune di Castiglion Fiorentino, spiega nei dettaglio cosa è accaduto.

Dopo la diffida dei giorni scorsi questa mattina il sindaco Mario Agnelli ha presentato presso la Procura della Repubblica di Arezzo un esposto-denuncia affinché la stessa Procura possa verificare la sussistenza di reati nei fatti narrati nel citato esposto-denuncia relativi al mancato ritiro dei rifiuti dal mese di luglio in poi. I gravi disagi, infatti, subiti dai castiglionesi e dai tanti turisti presenti in queste settimane per il mancato ritiro della nettezza urbana sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Le prime avvisaglie di un “terremoto” che sarebbe scoppiato a giorni si sono verificate fin dallo scorso mese di luglio e prontamente l’amministrazione comunale tramite il suo ufficio Ambiente aveva inviato la prima missiva denunciando i mancati conferimenti, oltre ai problemi che il disservizio arrecava alla popolazione. “Questa interruzione è mal digerita anche in virtù degli importanti risultati che arrivano dalla raccolta differenziata che a giugno ha raggiunto il 65%. Un eccellente risultato che testimonia il lavoro fatto dai cittadini che hanno dovuto cambiare radicalmente le proprie abitudini” dichiara Laura Tavanti, assessore all’Ambiente. Che il servizio sia stato interrotto, in toto o parzialmente sarà l’Autorità competente a deciderlo, non è certamente un mistero; come non è un mistero che le informazioni fornite dal gestore siano state altrettanto insufficienti e troppo rassicuranti rispetto alla realtà.

E' uno dei risvolti della vicenda che nelle ultime settimane ha interessato Sei Toscana.

"Gli appelli ricevuti non potevano cadere nel vuoto e non si poteva chiudere la vicenda con le rassicurazioni di Sei Toscana - ha spiegato in conferenza stampa Agnelli - . Avevamo già inoltrato una diffida a al gestore chiedendo di raccogliere i rifiuti rimasti sulle strade in tre giorni. Oggi abbiamo verificato che non è cessata l'emergenza. Adesso con l'esposto sarà la Procura di Arezzo a verificare se siamo di fronte ad una interruzione, turbativa o sospensione di questo servizio pubblico indispensabile. Tutto questo in un periodo dell'anno in cui ci sono molti turisti e nel quale le condizioni climatiche sono particolari, con temperature molto alte. Vorrei poi ricordare che questo comune, ovvero i suoi cittadini, hanno versato oltre un milione e 900 mila euro per questo servizio pertanto da amministratori dobbiamo pretendere che il servizio sia ineccepibile".

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