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Cronaca

Delitto del fiume, tracce di Piter sotto le unghie della vittima

E' stata consegnata alla procura di Arezzo la relazione sulle analisi di laboratorio della genetista Isabella Spinetti. I risultati paiono confermare l'ipotesi degli inquirenti su Piter Polverini, il sospetto omicida della 39enne biturgense Katia...

E' stata consegnata alla procura di Arezzo la relazione sulle analisi di laboratorio della genetista Isabella Spinetti. I risultati paiono confermare l'ipotesi degli inquirenti su Piter Polverini, il sospetto omicida della 39enne biturgense Katia dell'Omarino, uccisa con un martello e abbandonata sul greto del fiume Afra nella notte tra 11 e 12 luglio scorsi. Prove schiaccianti nei confronti del giovane di San Giustino umbro che si trova in arresto. Il sangue della vittima era nell'auto del ragazzo (una Nissan X Trail) e sul martello usato per uccidere, il profilo genetico di Piter inoltre concorda con quello del materiale organico trovato su un fazzoletto e sulla vittima: anche sotto le unghie di Katia, che quindi avrebbe lottato per respingere l'aggressore. Dalla perizia psicologica fatta eseguire dalla difesa emergerebbe come Piter avrebbe ucciso perché se fosse emerso il suo segreto (sesso a pagamento), avrebbe perduto l'immagine di bravo ragazzo.

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