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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Delitto del fiume, il giorno della sentenza per Polverini. In tribunale udienze anche per l'omicidio di Lonnano e per la morte di Martina Rossi

Tre casi di cronaca che hanno profondamente colpito gli aretini. Tre casi che questa mattina saranno discussi presso il tribunale di Arezzo. Si tratta degli omicidi di Katia Dell'Omarino e di Dino Gori e del processo per la morte di Martina Rossi...

Tre casi di cronaca che hanno profondamente colpito gli aretini. Tre casi che questa mattina saranno discussi presso il tribunale di Arezzo. Si tratta degli omicidi di Katia Dell'Omarino e di Dino Gori e del processo per la morte di Martina Rossi.

Delitto del fiume

E' passato quasi un anno dal delitto. Il triste anniversario ricorrerà tra circa 36 ore. E questa mattina è attesa la sentenza per il colpevole, il 25enne Piter Polverini, reo confesso dell'omicidio di Katia Dell'Omarino.

Era la notte tra l'11 e il 12 luglio del 2016 quando si consumò il delitto. Il giovane e la 39enne avevano avuto un rapporto sessuale, al termine del quale hanno avuto una lita per i soldi. Venti euro. Come Polverini ha raccontato in aula, di fronte al gup Ponticelli, non aveva soldi e di fronte all'insistenza di Katia ha perso la testa. E' stato così che ha aggredito la donna, con ferocia: prima a pugni, poi ha tentato di strangolarla, quindi l'ha finita con un martello che il padre teneva nell'auto. Quel martello che prima nascose e poi, di sua spontanea volontà mostrò ai Carabinieri della tenenza di Sansepolcro quando lo arrestarono lo scorso settembre.

Oggi è il giorno della sentenza. La pm Julia Maggiore ha chiesto una condanna 15 anni. Nei giorni scorsi è stato depositato l'esito della perizia psichiatrica, disposta dal gup in seguito alla richiesta della difesa - i legali Mario Cherubini e Piero Melani Graverini -, dalla quale emerge una parziale incapacità di intendere e di volere. Questo potrebbe costituire un'attenuante.

Delitto di Lonnano

Udienza di passaggio oggi per il delitto di Lonnano: sarà infatti conferito l'incarico ad un perito del tribunale per la perizia psichiatrica disposta dal Gup Gianni Fruganti su Paola Marzenta, la donna che lo scorso 18 ottobre, a Lonnano, uccise con un colpo di fucile il marito Dino Gori.

Era stata la difesa, rappresentata dagli avvocati Saverio Agostini e Michele Cipriani, ad avanzare la richiesta al gup. Le condizioni della donna erano apparse molto delicate anche allo stesso Pm che svolse l’interrogatorio di garanzia.

La perizia dovrà chiarire se la donna al momento del delitto era in grado di intendere e di volere, se attualmente sia in grado di sostenere un processo e se sia socialmente pericolosa.

Caso Martina Rossi

Torna in aula il caso di Martina Rossi, la ragazza che morì in seguito ad una caduta dal balcone a Palma de Maiorca nell'agosto del 2011. Nell'ultima udienza il Gup aveva disposto la trascrizione delle intercettazioni dei due giovani aretini coinvolti nella vicenda. L'audio molto disturbato ha però spinto i periti a chiedere una proroga. Sono state trascritte in italiano, su richiesta dell'avvocato Stefano Buricchi, anche le parole di quella che è considerata l’unica testimone della tragica morte di Martina, la cameriera spagnola Francisca P.

Non sono esclusi colpi di scena: la difesa ha paventato la possibilità di produrre in aula un documento delle autorità spagnole che scagionava i due ragazzi aretini e che, pertanto, renderebbe impossibile un secondo giudizio per lo stesso fatto.

Ad Arezzo oggi torneranno anche i genitori di Martina, decisi a seguire ogni passo del procedimento giudiziario.

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