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Cronaca

Delirio in chiesa: prende a pugni il sacrestano e lo lascia in un lago di sangue

Era a Sansepolcro da una settimana, ospite delle parrocchie che l'avevano accolto. Aveva trovato riparo e cibo. Poi, nella serata di giovedì, nella centrale chiesa di Sant'Agostino, l'uomo - un clochard di origine rumena di 49 anni - ha perso il...

Era a Sansepolcro da una settimana, ospite delle parrocchie che l'avevano accolto. Aveva trovato riparo e cibo. Poi, nella serata di giovedì, nella centrale chiesa di Sant'Agostino, l'uomo - un clochard di origine rumena di 49 anni - ha perso il senno accecato dai fumi dell'alcol e ha aggredito il sacrestano sessantottenne che l'aveva invitato ad uscire. Alle parole dell'anziano, il 49enne - un uomo grande e grosso - è scattato come una molla: ha sfogato tutta la sua violenza sul custode, l'ha preso a pugni in faccia, gli ha rotto il setto nasale e l'ha lasciato a terra in un lago di sangue prima di scappare. Il piccolo sacrestano ha chiamato i soccorsi: i carabinieri si sono attivati per cercare l'aggressore, mentre il 68enne è stato medicato (50 i giorni di prognosi). Il 49enne clochard è stato trovato poco lontano, sei militari lo hanno accerchiato, ma l'uomo ha opposto enorme resistenza, cercando di respingere i carabinieri a pugni e calci. Alla fine è stato fermato e arrestato, ma è dovuto intervenire anche un infermiere del 118 che ha sedato l'aggressore, ancora fuori di sé. L'arresto è stato convalidato ieri mattina, il 49enne è stato portato in carcere ad Arezzo. Le accuse sono resistenza a pubblico ufficiale e lesioni gravi.

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