Gli abbracci, le lacrime, la festa incontenibile. In bilico tra la magia dell'impossibile e la prova di forza estrema. Il quartiere di Porta Santo Spirito ha scavalcato con rabbia e freddezza l'asticella della difficoltà, mai così alta. E' il quinto trionfo per Cicerchia-Scortecci, ex giovani sorprese, oggi la coppia da battere. Dietro di loro la forza di un popolo, quello gialloblù, passato dal rischio di saltare la Giostra ad alzare al cielo la 131esima lancia d'oro. Un quartiere choccato dall'affaire-cavalli, eppure in grado di rimettersi all'opera e, in un lampo, di trovare gli animali sostituti e indovinare le carriere del successo. Dalla polvere all'altare, applausi per tutti: al rettore Gori, al capitano Geppetti, al coach Martino Gianni che, in una manciata di giorni, lavorando gomito a gomito con i giostratori e i nuovi cavalli, ha preparato al meglio la sfida di ieri. Non bastasse, ci ha pensato l'influenza a stendere per qualche giorno Cicerchia, l'asso della piazza che ha rischiato il forfait. Pare abbia corso con 38° di febbre. Doveva portare a casa un 5 prima e un 3 poi. L'ha fatto, con la naturalezza di chi è di un'altra categoria.

La gara

Ha aperto Porta del Foro, spinta dagli auspici di una Prova generale vinta e di una cena propiziatoria affollatissima. Andrea Carboni, figlio dell'allenatore Guido, non è stato impeccabile, ma ha riportato a casa il 4. Stesso punteggio per Sant'Andrea con Vedovini nella prima carriera. Anche lui, pare, in non perfette condizioni fisiche. Eppure il decano della piazza è andato a un soffio dal pomodoro, meritandosi giusti applausi. L'equilibrio è stato rotto, al ribasso, da Fardelli di Crucifera: dopo aver passato Scilla e Cariddi all'ingresso della lizza (i rumorosi quartieristi di Sant'Andrea e Porta del Foro, armati di bandierine catarifrangenti e led), si è fermato sul 3. Poi, meraviglioso il 5 di Cicerchia per Santo Spirito.

La seconda serie è stata aperta da Vernaccini che ha risposto con un 5 altrettanto stupefacente che ha estromesso, di fatto, il suo ex quartiere, Colcitrone. Il 4 di Cherici ha escluso anche Sant'Andrea, Vannozzi ha cercato il miracolo e Scortecci, senza forzare, ha scelto gli spareggi con un 4 pulito. Nell'uno contro uno, la Colombina ha dimostrato di avere i nervi a posto: Carboni cercando il 5 ha trovato solo il 2. A Cicerchia era stato chiesto un 3 e, nonostante le invasioni della lizza durante la discesa al pozzo, il gialloblù è stato glaciale. Colpo perfetto, Santo Spirito ha messo così in bacheca la 32esima lancia d'Oro.

Il borsino dei quartieri

Santo Spirito nell'Olimpo, detta legge anche senza i suoi cavalli e con Cicerchia con la febbre. In futuro sarà durissima per tutti, se i gialloblù non peccheranno di presunzione.

Punteggio: 4 + 5 (3 agli spareggi)

Porta del Foro da applausi per il grande lavoro a monte della Giostra. Vernaccini clamoroso, Carboni da rivedere dopo i 5 nelle prove. Tanta delusione, ma una certezza: la Chimera è tornata.

Punteggio: 4 + 5 (2 agli spareggi)

Porta Sant'Andrea non cambia squadra che vince: 3 trionfi nelle ultime 7 giostre. Ieri serata sottotono, nemmeno un 5 ed è una notizia.

Punteggio: 4 + 4

Porta Crucifera da rivedere. Fardelli in prova non era andato male, in piazza deve crescere. Praticamente inutile il tiro di Vannozzi, che dimostra classe a dispetto dell'età.

Punteggio: 3 + 4

@MattiaCialini