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Cronaca

Crediti Tia, esposto del direttore di Ato: "Si faccia chiarezza sulla mancata riscossione da parte delle aziende delegate prima di Sei Toscana"

Un esposto alla procura di Firenze per segnalare aspetti poco chiari relativi alla riscossione dei crediti Tia.  Il nuovo direttore di Ato, Paolo Diprima, lo ha inviato alla procura della repubblica di Firenze, e per conoscenza al prefetto di...

Un esposto alla procura di Firenze per segnalare aspetti poco chiari relativi alla riscossione dei crediti Tia. Il nuovo direttore di Ato, Paolo Diprima, lo ha inviato alla procura della repubblica di Firenze, e per conoscenza al prefetto di Siena Armando Gradone e ai tre commissari che gestiscono in amminstrazione straordinaria Sei Toscaba. Nell’esposto vengono riportati i passaggi salienti di un documento che Diprima aveva già inviato al consiglio direttivo, nel quale si indicano aspetti poco chiari che avrebbero impedito la riscossione dei crediti Tia da parte delle aziende pubbliche a cui era delegato il servizio prima della gara e della nascita di Sei Toscana . Numeri importanti, basti pensare che solo Aisa vanterebbe quasi 7,5 milioni di crediti, circa 3 Sienambietne e circa 700mila euro Coseco di Grosseto. Crediti che, stando al bando di gara, l’aggiudicatario pare avrebbe dovuto «corrispondere ai precedenti gestori i crediti Tia non riscossi» sulla base del prezzo riconosciuto dall’autorità di ambito.

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