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"Natale? Cenone col distanziamento e attenzione alle regole". L'appello del Prefetto: "Scongiuriamo la terza ondata"

Il prefetto, Anna Palombi, stilando un bilancio di fine anno, lancia un accorato appello agli aretini. Perché nelle prossime due settimane sarà la condotta dei singoli a determinare come inizierà il 2021 e a scongiurare una temuta terza ondata

"Non abbassiamo la guardia, continuiamo a prendere precauzioni per evitare una terza ondata di Covid". Il prefetto di Arezzo, Anna Palombi, stilando un bilancio di fine anno, lancia un accorato appello agli aretini. Perché nelle prossime due settimane sarà la condotta dei singoli a determinare come inizierà il 2021 e a scongiurare una temuta terza ondata. Nel frattempo annuncia novità per gli studenti delle superiori: "Se non ci saranno cambiamenti in itinere, il 7 gennaio lezioni in presenza al 50 per cento e orari d'ingresso e di uscita flessibili". 

Il 2020 è stato un anno difficile, difficilissimo: la pandemia ha colto tutti impreparati.

"Arezzo, l'Italia e anche tanti Paesi del mondo sono stati colti di sopresa. Da marzo si sono interrotte tutte le attività commerciali ed economiche: misure prese per ovviare alla pandemia. In quel momento le persone si sono chiuse in casa. Poi però con l'estate le cose si sono complicate: gli aretini, e non solo, hanno iniziato a uscire di nuovo e viaggiare, e questo è stato nocivo". 

Una delle criticità emerse già durante la primavera è stata quella di individuare un albergo sanitario. Era pronta a requisire una struttura se ce ne fosse stato bisogno?

"La Asl aveva fatto questa richiesta di requisizione perché  durante la prima ondata, dopo un primo monitoraggio non si era riusciti a trovare una struttura che potesse ospitare i positivi asintomatici o lievemente sintomatici. Alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione senza ricorrere ad atti coercitivi e abbiamo poi appurato che questa struttura non ha avuto, né creato, nessun problema. Un'ulteriore ricerca però è stata necessaria durante questa seconda ondata. Poi si è trovato un albergo ad Anghiari. Quindi la situazione è sotto controllo". 

Come si sono comportati gli aretini in questi mesi?

Insomma, devono imparare a mantenere alta l'attenzione perché i dati relativi ai contagi di questa seconda ondata sono triplicati rispetto a quelli della prima. Speriamo di non averne una terza a inizio 2021: come anticipato dai virologi, potrebbe essere ancora più pesante. 

Stiamo per affrontare le festività e per la prima volta a Natale e Capodanno dovremo rispettare una serie di importanti restrizioni: quali saranno i momenti nei quali fare più attenzione in questo periodo? Ci saranno controlli particolari?

Abbiamo già attivato controlli mirati fin dal primo lockdown, sia per quanto riguarda le aziende sia per i singoli. E abbiamo già definito un piano di controlli molto stringenti nei giorni delle festività: dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 6 gennaio. Dobbiamo continuare ad osservare con scrupolo le restrizioni: perché queste sono le uniche misure efficaci per contenere la pandemia. Ad esempio, durante il cenone, anche se siamo a tavola con poche persone, dobbiamo mantenere le distanze. Dutante le feste usare sempre i dispositivi di protezione. Voglio fare un accorato appello a tutti gli aretini e ai cittadini. Io li capisco, so che c'è la voglia di fare la passeggiata per il Corso, ma teniamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti. E' l'unico modo per difendersi e per evitare una nuova chiusura totale dopo le feste. 

Come partirà il 2021? Ci sono tanti studenti che attendono di tornare in classe, ci riusciranno?

Spero in una ripartenza senza nuove ondate. Per quanto riguarda le scuole abbiamo attuato un documento tecnico e la Prefettura è stata punto di coordinamento di uffici scolastici e servizi di trasporto, per la messa a punto di un piano specifico. E' previsto un aumento dei mezzi a disposizione delle aziende di trasporto e sono stati previsti orari di entrata e di uscita delle scuole flessibili: dalle 8 alle 8,30 e dalle 13 alle 14 con varchi prestabiliti. Speriamo che la prossima setitmana venga approvato il finanziamento da parte della Regione per l'aumento dei mezzi e speriamo che possa essere di aiuto. Al momento la percentuale dei ragazzi delle superiori che potranno accedere alle lezioni in classe è del 50 per cento. 

Mi rivolgo ai ragazzi: usate sempre le mascherine e mantenete le distanze. I giovani fanno parte della comunità e possono fare molto con il loro impegno. La scuola deve riprendere e sono sicura che gli istituti abbiano approntato tutte le misure necessarie: quello che temo di più è il comportamento dei ragazzi fuori dell'ambiente scolastico.

Quale può essere il miglior augurio per Arezzo per il 2021?

Arezzo è una città che ha molto da dare. Sono molto dispiaciuta che non si sia potuta fare la Giostra del Saracino e che sia saltata la Fiera dell'Antiquariato. Ma se saremo rispettosi delle regole e se ci aiutiamo a superare questo periodo, presto tutto tornerà come prima. Mi auguro che Arezzo torni presto alla sua vita.

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